L’assegno unico 2022 è sempre vantaggioso? La risposta è negativa in quanto, in certi casi, i lavoratori dipendenti ci perdono rispetto all’Assegno per il Nucleo Familiare (ANF). Così come è riportato in questo articolo.
Detto questo, l’assegno unico 2022 è comunque sempre vantaggioso per i lavoratori dipendenti. Nella fattispecie, quando l’ISEE supera la soglia dei 12.000 euro. A questa conclusione, dati alla mano, è arrivato l’Ufficio parlamentare di bilancio (Upb) sulla base di simulazioni finalizzate proprio a rilevare chi ci guadagna con l’introduzione dell’assegno mensile per i figli a carico fino all’età di 21 anni.
Assegno unico 2022 è sempre vantaggioso per i lavoratori dipendenti, ma solo sopra questo valore dell’ISEE
Nel dettaglio, con l’assegno unico 2022 sempre vantaggioso per i lavoratori dipendenti con ISEE sopra i 12.000 euro, la misura premia ben otto famiglie su dieci. Sempre secondo quanto reso noto dal’Upb nel rilevare un vantaggio economico medio che è pari a +672 euro a figlio su base annua.
Sull’assegno unico 2022 quasi sempre vantaggioso, quindi, siamo peraltro solo agli inizi. Visto che ad oggi è stata pagata ai legittimi beneficiari solo la prima mensilità. Ovverosia, quella relativa allo scorso mese di marzo del 2022. Con la possibilità, comunque, di ottenere gli arretrati per chi non avesse ancora presentato la domanda all’INPS. Vediamo allora come. Ovverosia, quale scadenza occorrerà rispettare.
Per i lavoratori dipendenti e per gli altri potenziali beneficiari c’è tempo fino a tutto giugno 2022 per presentare la domanda all’INPS
Sull’assegno unico 2022 quasi sempre vantaggioso, rispetto ai benefici diretti in busta paga, ricordiamo infatti che c’è tempo fino al prossimo 30 giugno del 2022 per presentare l’istanza all’INPS. E per avere poi la certezza di prendere tutti gli arretrati. A partire dal mese di marzo del 2022. Altrimenti, salvo proroghe, poi gli arretrati si perdono.