Da gennaio 2025, l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) ha introdotto significativi cambiamenti nella gestione dei pagamenti delle prestazioni non pensionistiche, tra cui l’Assegno Unico e Universale per i figli a carico.
Questa transizione è parte di un più ampio processo di modernizzazione che coinvolge la tesoreria statale e segna dunque un passo avanti nella digitalizzazione e nell’efficienza amministrativa.
Il Re.Tes.: la rivoluzione nella gestione dei pagamenti (assegno unico)
Il cuore della novità è l’introduzione del sistema Re.Tes. (Reingegnerizzazione delle procedure di Tesoreria), una piattaforma tecnologica avanzata progettata grazie alla collaborazione tra Banca d’Italia, Ragioneria Generale dello Stato (RGS) e Corte dei Conti.
L’obiettivo principale di Re.Tes. è ottimizzare le operazioni amministrative legate ai pagamenti pubblici, rendendole più rapide, sicure e in linea con le moderne tecnologie di pagamento. La nuova infrastruttura telematica consente un’integrazione più efficace tra i vari enti coinvolti, migliorando la tracciabilità e la trasparenza delle transazioni. E il sistema ha i suoi effetti anche sul pagamento dell’assegno unico figli.
A questo proposito ricordiamo anche la necessità di rinnovare l’ISEE per chi già lo percepisce e di fare richieste per chi deve fare domanda assegno unico per la prima volta nel 2025.
L’impatto sull’assegno unico di gennaio 2025
A partire dal 2 gennaio 2025, l’INPS ha avviato il processo di adattamento al sistema Re.Tes. La cosa ha inevitabili ripercussioni sui tempi di accredito delle prestazioni non pensionistiche. Per quanto riguarda l’Assegno Unico e Universale di gennaio, il passaggio al nuovo sistema ha comportato un ricalcolo delle tempistiche di pagamento.
Le rate dell’assegno relative al mese di gennaio 2025, per le situazioni in cui non si registrano variazioni rispetto ai mesi precedenti, verranno accreditate nella settimana a partire dal 20 gennaio 2025.
Dunque questa suddivisione dei pagamenti consente di gestire con maggiore precisione le eventuali discrepanze e di assicurare il rispetto delle normative, pur tenendo conto dei tempi tecnici necessari per l’adattamento al nuovo sistema.
Benefici attesi dalla novità
L’adesione al sistema Re.Tes. porta con sé diversi vantaggi:
- snellimento delle procedure amministrative: il nuovo modello permette di ridurre i passaggi burocratici, velocizzando i tempi di gestione delle richieste;
- maggiore trasparenza: grazie alla digitalizzazione, tutte le operazioni finanziarie sono tracciabili in modo chiaro, riducendo il rischio di errori o incongruenze;
- efficienza e sicurezza nei pagamenti (tra cui l’assegno unico figli): i moderni strumenti telematici garantiscono una gestione più sicura delle transazioni. Minimizzando così i rischi di ritardi o malfunzionamenti.
L’INPS ha annunciato anche che a breve sarà pubblicato un calendario dettagliato con tutte le date di pagamento relative all’Assegno Unico per il primo semestre del 2025. Un passaggio fondamentale per i beneficiari che così potranno pianificare meglio le proprie finanze familiari.
Riassumendo…
- L’INPS adotta il sistema Re.Tes. per modernizzare i pagamenti pubblici dal 2025.
- Re.Tes. snellisce procedure amministrative e migliora tracciabilità e sicurezza nei pagamenti.
- Pagamenti dell’Assegno Unico gennaio 2025 iniziano dal 20 gennaio per situazioni standard.
- Rate con conguagli accreditate entro la fine di gennaio per maggiore precisione.
- INPS pubblicherà il calendario dettagliato dei pagamenti per il primo semestre 2025.