Da marzo 2022 partiranno i primi pagamenti dell’assegno unico. L’importo spettante sarà pagato mensilmente direttamente dall’INPS. La scelta della modalità in cui si intende ricevere il pagamento deve essere fatta dal richiedente nella domanda.
Il richiedente l’assegno può scegliere una delle seguenti strade:
- accredito su
- conto corrente bancario
- conto corrente postale
- carta di credito o di debito dotata di codice IBAN;
- libretto di risparmio dotato di codice IBAN
- oppure consegna di contante presso uno degli sportelli postali del territorio italiano.
Pagamento assegno unico: l’INPS precisa
Laddove per il pagamento dell’assegno, si scelga l’accredito, nella domanda bisogna riportare l’IBAN. Al riguardo, l’INPS, con lo scorso comunicato del 31 gennaio 2022, ha tenuto fornire ancora una volta importati precisazioni.
La prima su tutte è che, al fine di far sì che il pagamento dell’assegno unico vada a buon fine, deve trattarsi di un IBAN riferito ad un conto corrente (bancario o postale), libretto postale, carta di credito o debito, che risultino effettivamente attivi.
Inoltre:
- deve trattarsi di IBAN intestato al richiedente l’assegno unico o quanto meno cointestato con altro soggetto
- il codice fiscale del richiedente deve essere esattamente corrispondente a quello che risulta all’Istituto di Credito come codice fiscale del titolare del conto corrente su cui si chiede l’accredito.
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