Assegno unico, l’INPS spiega le novità 2025 (comunicato)

L’INPS ha spiegato, punto per punto, gli aggiornamenti per l'assegno unico 2025. Spiegati anche i tempi di domanda e rinnovo ISEE
3 ore fa
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assegno unico 2025
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L’INPS ha pubblicato, qualche giorno fa, la Circolare 33 del 2025, e poi un comunicato, spiegando gli aggiornamenti significativi relativi all’Assegno Unico Universale (AUU). Sarebbe il più conosciuto assegno unico figli.

Questi cambiamenti, operativi dal 1° gennaio 2025, riguardano sia l’adeguamento degli importi che le soglie ISEE, in risposta all’incremento del costo della vita registrato nel 2024 (+0,8%). Le modifiche interesseranno numerose famiglie italiane, con specifiche maggiorazioni per alcune categorie di beneficiari.

Aumento assegno unico per i genitori di Neonati

Uno dei principali aggiornamenti riguarda i nuclei familiari con figli di età inferiore a un anno. Per questi genitori, l’assegno unico 2025 subirà un incremento del 50% per il primo anno di vita del bambino. Questa misura è finalizzata a offrire un sostegno più incisivo nei primi mesi, quando le spese per il neonato risultano particolarmente elevate.

Ricordiamo che l’assegno unico va da marzo a febbraio dell’anno successivo. Nella circolare menzionata in premessa, l’INPS indica anche chi deve fare domanda assegno unico 2025 e chi, invece, deve rinnovare solo l’ISEE.

Incremento per famiglie numerose

Le famiglie con almeno tre figli e un indicatore ISEE che non superi i 45.939,56 euro potranno beneficiare di un aumento del 50% dell’assegno per ogni figlio di età compresa tra uno e tre anni. Questo intervento mira a sostenere maggiormente i nuclei numerosi, contribuendo a ridurre il peso economico legato alla crescita dei bambini in questa fascia d’età.

In aggiunta, le famiglie con quattro o più figli riceveranno un incremento fisso pari a 150 euro al mese. Tale misura rappresenta un supporto concreto per quei nuclei che, avendo un numero elevato di figli, affrontano spese più consistenti nella gestione quotidiana.

Maggiorazione transitoria per alcuni beneficiari

Per i primi due mesi del 2025, è prevista una maggiorazione transitoria per determinati beneficiari. Nello specifico, chi possiede un ISEE fino a 25.000 euro e nel 2021 ha percepito l’Assegno per il Nucleo Familiare (ANF) avrà diritto a un’integrazione temporanea.

L’assegno di febbraio 2025 sarà erogato con gli importi aggiornati, mentre gli arretrati relativi a gennaio 2025 verranno corrisposti a partire da marzo dello stesso anno.

Questo meccanismo garantirà una continuità nei pagamenti, evitando ritardi nell’erogazione dei sostegni economici previsti.

Assegno unico 2025: un sostegno più adeguato

L’adeguamento dell’Assegno Unico 2025 (Circolare INPS n. 33/2025) rappresenta un passo importante per rispondere alle esigenze delle famiglie italiane. Soprattutto in un contesto di aumento del costo della vita. Le nuove soglie e maggiorazioni puntano a garantire un aiuto economico più equo e mirato, assicurando un miglioramento delle condizioni economiche per le categorie più fragili e per chi ha figli piccoli.

L’impegno dell’INPS nel monitorare e adeguare il sostegno alle famiglie risulta quindi centrale, assicurando che l’Assegno Unico continui a rappresentare un pilastro fondamentale nel sistema di welfare italiano.

Riassumendo

  • Adeguamento AUU (assegno unico universale): dal 2025, aumenti basati sull’inflazione e aggiornamento delle soglie ISEE.
  • Aumento per neonati: +50% per figli sotto un anno per sostenere le prime spese familiari.
  • Famiglie numerose: +50% per figli tra 1-3 anni se l’ISEE è sotto 45.939,56 euro.
  • Integrazione per quattro figli: Maggiorazione fissa di 150 euro mensili per famiglie numerose.
  • Maggiorazione transitoria: Extra per ISEE fino a 25.000 euro con ANF nel 2021.
  • Erogazione arretrati: Pagamenti aggiornati a febbraio 2025, arretrati di gennaio versati da marzo.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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