“La decadenza dell’umanità è incominciata con la misurazione del tempo, le meridiane, il calendario, la clessidra… fino alle tristezze inoppugnabili dell’orologio. Nessuno stato di grazia sopravvive alla coscienza di che data o che ora siano“, afferma Amedeo Ansaldi.
Il tempo, in effetti, è un vero e proprio tiranno. Non è possibile controllarlo e nemmeno fermarlo. Anzi, alcune volte, sembra correre più veloce del solito, diventando per molti vero e proprio motivo di ansia. Questo per via della paura di non riuscire ad adempiere ai vari impegni nelle tempistiche prefissate.
A partire dalle bollette di luce e gas, fino ad arrivare alla rata del mutuo o al canone di affitto, sono tante le scadenze con cui dover fare i conti. Non sempre, fortunatamente, si tratta di soldi da sborsare. Alcune volte, infatti, le scadenze riguardano date entro in cui potremo beneficiare di un’entrata finanziaria. Basti pensare all’assegno unico universale per figlio a carico che viene erogato ogni mese a favore dei nuclei famigliari aventi diritto. Ma quando avranno luogo i relativi pagamenti fino alla fine dell’anno in corso? Scopriamolo assieme!
Assegno unico, quando avranno luogo i pagamenti fino a dicembre 2023: il calendario
Sempre più famiglie faticano ad arrivare alla fine del mese. Per questo motivo è più che normale che siano in tanti ad attendere con impazienza l’erogazione delle varie prestazioni a cui hanno diritto, come l’assegno unico universale per figli a carico. Proprio soffermandosi su tale misura giungono importanti novità da parte dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale. L’ente in questione, infatti, ha concordato con la Banca d’Italia le date di erogazione dell’assegno unico nel periodo compreso da luglio a dicembre dell’anno in corso.
In questo modo le famiglie interessate potranno essere certe di quando otterranno il relativo pagamento. Entrando nei dettagli, come si evince da un comunicato stampa pubblicato lo scorso 10 luglio 2023 sul sito dell’Inps, le date da segnare sul calendario sono le seguenti:
▪ 17, 18, 19 Luglio;
▪ 18, 21, 22 Agosto;
▪ 15, 18, 19 Settembre;
▪ 17, 18, 19 Ottobre;
▪ 16, 17, 20 Novembre;
▪ 18, 19, 20 Dicembre.
Tali date, è bene sottolineare, riguardano coloro che hanno già beneficiato dell’assegno unico nei mesi passati, senza registrare alcuna variazione.
Assegno unico e universale per figli a carico, cosa succede in caso di cambiamenti
Le date di pagamento saranno differenti nel caso in cui siano intervenuti nel corso dell’ultimo mese dei cambiamenti. Questo, ad esempio, può accedere in seguito a un cambiamento delle condizioni del nucleo familiare o perché è stata presentata una nuova domanda. Ebbene, in tali circostanze, sempre come si evince dal comunicato stampa dell’Inps del 10 luglio 2023:
“Il pagamento della prima rata della prestazione avverrà di norma nell’ultima settimana del mese successivo alla presentazione della domanda. Nella stessa data, sarà accreditato anche l’importo delle rate spettanti nell’ipotesi in cui l’assegno sia stato oggetto di un conguaglio, a credito oppure a debito. I beneficiari interessati dal conguaglio saranno comunque avvertiti con mail o SMS e potranno verificare il dettaglio del calcolo sul sito INPS o rivolgendosi all’intermediario di fiducia”.