Assenza malattia e auto certificato: ecco perché non cambia niente

Autocertificato per assenza da malattia entro i tre giorni: polemiche sulla spinta all'assenteismo. Ma cambia veramente qualcosa?
7 anni fa
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E’ la notizia degli ultimi giorni in tema di lavoro e malattia: entro i tre giorni non servirà più il certificato medico ma sarà sufficiente un’autodiagnosi del lavoratore. In questo modo il medico di base è esonerato da ogni responsabilità in caso di falsa malattia. La proposta ha suscitato un dibattito e c’è chi vi scorge una spinta all’assenteismo, che è già senza dubbio una piaga nel settore pubblico in primis ma anche privato.

Confindustria, infatti, ha ravvisato un passo indietro e contraddittorio rispetto alla lotta all’assenteismo e ai cd furbetti del cartellino in questa misura  “contraria a quanto sarebbe necessario per aumentare il livello della produttività del lavoro”.

La ratio della novità starebbe, invece, in uno snellimento delle incombenze burocratiche. Ma quali sono i potenziali effetti: possiamo dire, mettendo da parte ipocrisie, che cambi veramente qualcosa rispetto a quanto succede oggi?

Autocertificazione per malattia breve: tre motivi per cui non cambia nulla

Partiamo da un dato di fatto che senza ipocrisie è inutile negare anche se corrisponde ad una condotta non professionale (e ricordiamo che per certificato in caso di falsa malattia risponde anche il medico di base): oggi, il medico di famiglia conosce i pazienti e, tendenzialmente, si fida di loro quindi accade che i certificati siano fatti dopo breve colloquio telefonico senza neppure la visita.

Ma ammettiamo anche che il medico di base sia scrupoloso e visiti di persona tutti i pazienti: se uno di questi lamenta malessere diffuso come negare la malattia anche in mancanza di una precisa diagnosi (leggi anche: assenza da malattia ma senza malattia in questo caso è possibile)?

Ultimo punto: anche in caso di auto certificazione del lavoratore resta l’obbligo di rispettare orari e reperibilità delle visite fiscali quindi non significa essere del tutto esenti da possibili controlli. Anzi: il medico di famiglia sarà esonerato dalla responsabilità (giustamente visto che si limiterebbe ad inoltrare la comunicazione dell’assenza per malattia ad Inps e datore di lavoro) e quindi ne risponderà direttamente il paziente.

Alessandra De Angelis

In InvestireOggi.it sin dal 2010, svolge il ruolo di Caporedattrice e titolista, e si occupa della programmazione e selezione degli argomenti per lo staff di redazione.
Classe 1982, dopo una laurea in giurisprudenza lavora all’estero per poi tornare in Italia. Cultrice dell'arte della scrittura nelle sue diverse declinazioni, per alcuni anni si è anche occupata di Content Seo per alcune aziende del milanese.

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