Assicurazioni auto, con la manovra continuano le polemiche

Ecco come la Manovra 2025 cambia le detrazioni fiscali per le assicurazioni auto, con novità su limiti e agevolazioni.
1 mese fa
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assicurazione polizza auto
Foto © Pixabay

La Manovra 2025 ha portato una serie di novità che riguardano non solo la gestione delle polizze immobiliari contro le calamità naturali ma anche le assicurazioni auto, un tema particolarmente sensibile per i contribuenti italiani. Le nuove disposizioni puntano a ridurre le detrazioni fiscali, imponendo limiti di reddito e tetti massimi anche per le spese assicurative. Di seguito analizziamo come questi cambiamenti influenzeranno le polizze auto e cosa possono aspettarsi i cittadini.

Novità sulle detrazioni per le assicurazioni auto: un limite per redditi alti

La nuova manovra stabilisce che le detrazioni fiscali saranno ridotte per i contribuenti con redditi elevati.

In particolare, il limite di reddito è stato innalzato da 50.000 a 75.000 euro per la decurtazione delle detrazioni. Ciò significa che chi guadagna oltre 75.000 euro all’anno e ha una polizza auto non potrà più beneficiare delle detrazioni fiscali al 100% come avveniva in passato. Per chi dichiara tra 75.000 e 100.000 euro, le detrazioni sulle spese assicurative saranno limitate a un massimo di 14.000 euro, mentre per chi supera i 100.000 euro il tetto scende a 8.000 euro. Questa nuova misura è stata pensata per ridurre i vantaggi fiscali ai cittadini con maggiore capacità economica.

Un’altra novità riguarda le polizze auto che coprono danni da incidenti stradali. La Manovra 2025 sembra voler incentivare la stipula di assicurazioni più complete, che includano la protezione sia per il conducente che per i passeggeri. Le polizze auto che coprono anche eventuali danni fisici subiti dagli occupanti del veicolo, infatti, potrebbero offrire delle detrazioni più alte per chi si trova sotto la soglia dei 75.000 euro di reddito. Questa è una misura che punta a migliorare la sicurezza stradale, incoraggiando i cittadini a sottoscrivere polizze che garantiscano maggiore copertura. Tuttavia, le detrazioni fiscali per queste polizze non sono illimitate e restano soggette ai nuovi tetti previsti dalla legge.

Assicurazioni auto e calamità naturali: verso polizze integrate?

Il mondo delle assicurazioni non ha accolto positivamente le modifiche introdotte dalla Manovra 2025.

I rappresentanti del settore sostengono che ridurre i benefici fiscali rischia di disincentivare i cittadini a stipulare polizze più complete. Secondo Maria Bianca Farina, presidente dell’Ania, le detrazioni sulle assicurazioni auto, seppur modeste, rappresentano un supporto importante per i cittadini, specialmente in un periodo di crisi economica. Limitarle ulteriormente, sostengono, potrebbe portare a una diminuzione delle coperture assicurative e, di conseguenza, a un aumento dei costi per lo Stato in caso di incidenti stradali con gravi conseguenze.

Un ulteriore aspetto da considerare riguarda la crescente attenzione alle calamità naturali, che potrebbero influire anche sulle assicurazioni auto. La frequenza sempre maggiore di eventi climatici estremi sta spingendo molte compagnie a offrire polizze che integrano la protezione per danni da alluvioni o altre calamità naturali. Tuttavia, la manovra non prevede agevolazioni particolari per chi stipula queste polizze integrate. Se le assicurazioni casa per calamità naturali sono state al centro della discussione, le polizze auto non hanno ricevuto lo stesso trattamento, e per ora non sono previste agevolazioni fiscali per i contribuenti che includono questa copertura nelle loro polizze auto.

Come prepararsi ai cambiamenti: consigli pratici per risparmiare sull’assicurazione auto

Per chi desidera risparmiare sulle assicurazioni auto nonostante le nuove limitazioni, ci sono alcune strategie che potrebbero aiutare. In primo luogo, è utile confrontare diverse offerte prima di scegliere una polizza, valutando attentamente cosa offre ogni compagnia in termini di copertura. Inoltre, scegliere una polizza che preveda una franchigia più alta può abbassare il premio assicurativo, sebbene questa scelta comporti un maggior rischio in caso di sinistro. Infine, è consigliabile verificare se la propria assicurazione offre sconti per la guida sicura o per chi installa dispositivi di sicurezza sul proprio veicolo.

In pratica, la Manovra 2025 apporta cambiamenti significativi anche per le assicurazioni auto, riducendo le detrazioni fiscali per chi ha redditi più alti e incentivando, indirettamente, l’acquisto di polizze che coprono sia il conducente che i passeggeri.

Nonostante le critiche delle compagnie assicurative, queste misure potrebbero portare a una maggiore attenzione verso la sicurezza stradale, incoraggiando i cittadini a investire in polizze più complete e a valutare attentamente le proprie necessità assicurative.

I punti chiave…

  • La Manovra 2025 riduce le detrazioni fiscali per le assicurazioni auto per chi ha redditi sopra i 75.000 euro.
  • Si incentivano polizze che coprono anche i passeggeri, promuovendo una maggiore sicurezza stradale.
  • Critiche dal settore assicurativo per il rischio di riduzione delle coperture e aumento dei costi a carico dello Stato.

Daniele Magliuolo

Redattore di InvestireOggi.it dal 2017 nella sezione News, si occupa di redazione articoli per il web sin dal 2010.
Tra le sue passioni si annoverano cinema, filosofia, musica, letteratura, fumetti e altro ancora. La scrittura è una di queste, e si dichiara felice di averla trasformata in un vero e proprio lavoro.
Nell'era degli algoritmi che archiviano il nostro sentire al fine di rinchiuderci in un enorme echo chamber, pone al centro di ogni suo articolo la riflessione umana, elemento distintivo che nessuna tecnologia, si spera, potrà mai replicare.

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