Assistenza disabili e permessi speciali: le FAQ sulle misure anti coronavirus

Assistenza familiari disabili ai tempi del coronavirus: regole, deroghe e permessi speciali. Le risposte ufficiali alle FAQ.
5 anni fa
2 minuti di lettura
Due cose che dovresti considerare prima di chiedere il congedo 151 per assistenza: contributi pensione e tfr
Due cose che dovresti considerare prima di chiedere il congedo 151 per assistenza: contributi pensione e tfr

L’assistenza di familiari disabili è una delle questione che emerge in questi giorni, a seguito delle misure restrittive prese per contenere il contagio del coronavirus in questi giorni critici (si veda il dpcm del 9 marzo 2020). Tra gli spostamenti vietati c’è quello per fare visita a casa di parenti ma che cosa succede se si tratta di un familiare disabile con necessità di assistenza? Come intuitivo vanno previste delle deroghe. Il consiglio resta quello che abbiamo dato a chi ci ha scritto in merito alla notizia della sospensione degli stipendi Noipa: consultare sempre le fonti ufficiali.

Ed è proprio quello che abbiamo fatto. Le risposte alle FAQ in merito all’assistenza di familiari disabili e ai permessi speciali del piano anti coronavirus si trovano al sito del Ministero della Salute.

Assistenza familiari disabili: che cosa si può fare e che cosa no con il Coronavirus

Riportiamo le domande più frequenti (e le relative risposte del Ministero).

Mi devo spostare per assistere un familiare con disabilità, posso muovermi senza incorrere in sanzioni?
Sì, se lo spostamento è determinato da situazioni di necessità che devono essere comunque autocertificate. Tuttavia è strettamente necessario attenersi comunque alle regole di distanziamento sociale per prevenire il contagio, tanto più che le persone con disabilità possono essere soggetti ancora più fragili.

Assisto per lavoro una persona con disabilità, posso muovermi senza incorrere in sanzioni?
Sì, se lo spostamento è determinato da comprovate esigenze lavorative che devono essere comunque autocertificate. Tuttavia è strettamente necessario attenersi comunque alle regole di distanziamento sociale per prevenire il contagio, tanto più che le persone con disabilità possono essere soggetti ancora più fragili.

Per la mia condizione fisica necessito di svolgere saltuariamente attività all’aria aperta, posso uscire di casa?
Sì. Puoi uscire rispettando le regole di distanziamento sociale per prevenire il contagio del virus.

Durante la sospensione del servizio scolastico, viene garantita l’assistenza agli alunni con disabilità?
Sì. Durante la sospensione del servizio scolastico e per tutta la sua durata, gli enti locali possono fornire, tenuto conto del personale disponibile, l’assistenza agli alunni con disabilità mediante erogazione di prestazioni individuali domiciliari. Queste prestazioni sono finalizzate al sostegno nella fruizione delle attività didattiche a distanza.

In caso di chiusura dei centri diurni per disabili, sono garantite le prestazioni sanitarie fondamentali?
Sì. Le regioni e le province autonome hanno facoltà di istituire unità speciali atte a garantire l’erogazione di prestazioni sanitarie e socio-sanitarie a domicilio in favore di persone con disabilità che presentino condizione di fragilità o comorbilità tali da renderle soggette a rischio nella frequentazione dei centri diurni per persone con disabilità.

Come posso verificare se nella mia Regione è attiva l’unità speciale per l’assistenza sanitaria a domicilio per le persone che frequentano i centri diurni per disabili
Puoi verificarne l’attivazione contattando la tua Regione tramite i numeri verdi regionali dedicati

Le persone sorde o con ipoacusia, a chi devono rivolgersi per informazioni sul nuovo Coronavirus?
Le persone sorde o con ipoacusia per avere informazioni possono utilizzare l’indirizzo email a loro dedicato [email protected].

Alessandra De Angelis

In InvestireOggi.it sin dal 2010, svolge il ruolo di Caporedattrice e titolista, e si occupa della programmazione e selezione degli argomenti per lo staff di redazione.
Classe 1982, dopo una laurea in giurisprudenza lavora all’estero per poi tornare in Italia. Cultrice dell'arte della scrittura nelle sue diverse declinazioni, per alcuni anni si è anche occupata di Content Seo per alcune aziende del milanese.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Articolo precedente

Carburanti dalla Slovenia: è la frode del gasolio? FederPetroli risponde al servizio delle Iene

Articolo seguente

Visite fiscali ai tempi del coronavirus, le regole dell’Inps