In che modo il debutto del reddito di cittadinanza, che dovrebbe essere richiedibile da aprile prossimo, potrà incidere sui contratti di assunzione colf e badanti? Nella bozza del decreto sul reddito di cittadinanza è fatto riferimento ad un sistema per incentivare l’assunzione dei beneficiari del sussidio, aiutando i centri per l’impiego a trovargli un lavoro.
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Nel testo si fa riferimento generico alle imprese ma per il momento le aziende non hanno preso posizione ufficiale su questa possibilità di sgravio dei contributi.
Lavoro a chi percepisce reddito di cittadinanza: valgono anche offerte come colf e badanti?
In attesa di leggere il testo definitivo del decreto sul reddito di cittadinanza, che dovrebbe essere pubblicato a ore (salvo ulteriori rinvii), le richieste di Assindatcolf appaiono chiare. Il vicepresidente Andrea Zini ha ribadito che “il reddito di cittadinanza può sancire il definitivo abbandono del settore al lavoro nero. Oppure l’occasione per lanciare una campagna di emersione. Tutto dipende da come sarà scritto il decreto. Dalle varie bozze non è chiaro se ad assumere con gli sgravi contributivi del reddito di cittadinanza possano essere anche le famiglie. Siamo convinti che potrebbe essere un’opportunità”. Dunque il sindacato non ha dubbi che far rientrare le famiglie che assumono colf e badanti in questa misura potrebbe essere una strada percorribile.
Ma Gigi Petteni, presidente dell’Inas, l’Istituto nazionale di assistenza sociale della Cisl chiarisce anche che “tutto dipende da come sarà scritto il testo”.