Assunzione colf o badanti con Reddito di Cittadinanza: si possono chiedere i benefici?

Voglio assumere come colf e badante la mia vicina che percepisce il reddito di cittadinanza: ho diritto agli incentivi per i datori di lavoro?
5 anni fa
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Posso assumere come colf e badante una vicina di casa che percepisce il reddito di cittadinanza? Gli incentivi valgono anche per il lavoro domestico o vanno solo a vantaggio delle imprese che assumono i beneficiari del RdC?

Tra pochi giorni il Reddito di Cittadinanza entrerà ufficialmente nella fase 2 della misura, quella di collocamento a lavoro dei beneficiari del sussidio. Per i datori di lavoro che assumono i titolari del RdC sono previsti incentivi economici e sgravi fiscali. Nel frattempo, ricordiamo, che le sanzioni per chi lavora in nero, e nel frattempo usufruisce del sussidio economico, sono molto severe.

Titolare reddito di cittadinanza come colf o badante: quale incentivo per le famiglie

Per i datori di lavoro nella fase due sono previsti benefici fino ad massimo di 780 euro al mese e ha la durata massima di 18 mesi e minima di 6 mesi. Concretamente il beneficio può essere usufruito come esonero dal versamento dei contributi all’Inps, oppure sotto forma di credito d’imposta.

La legge non esclude le famiglie che assumono i percettori del sussidio ma si limita a prevedere i benefici per i datori di lavoro privati che:

  • comunicano le disponibilità di posizioni vacanti alla piattaforma digitale dedicata al Rdc presso l’Anpal;
  • assumono a tempo pieno e indeterminato, anche mediante contratto di apprendistato, soggetti titolari del Rdc.

Sebbene la legge non escluda espressamente dal testo le famiglie che ricorrono a lavoratori domestici, dal senso della norma si comprende che i benefici in analisi sono riservati a imprese e professionisti.

Tra le regole previste, infatti, si inserisce l’obiettivo di un incremento occupazionale netto del numero dei dipendenti, o non violare i limiti “de minimis” degli aiuti di Stato, o, ancora, quelli di precedenza. I datori di lavoro, inoltre, dovranno ed essere in possesso del Durc (il documento unico di regolarità contributiva).

Assunzione colf o badante con reddito di cittadinanza: esclusi gli incentivi

E se la legge non lo fa, ad escludere in maniera esplicita i datori di lavoro domestici, togliendo ogni dubbio, è la circolare Inps 104/2019.

Tuttavia ci sono altri incentivi da non sottovalutare come:

  • la detrazione Irpef del 19% delle spese sostenute per gli addetti all’assistenza personale del disabile non autosufficiente (da calcolare su un ammontare di spesa non superiore a 2.100 euro e spetta solo quando il reddito complessivo del contribuente non supera i 40 mila euro);
  • deduzione dei contributi Inps dei collaboratori domestici fino ad una soglia massima di 1.549,37 euro annui;
  • adesione al progetto Inps Home Care Premium per i dipendenti pubblici.

Alessandra De Angelis

In InvestireOggi.it sin dal 2010, svolge il ruolo di Caporedattrice e titolista, e si occupa della programmazione e selezione degli argomenti per lo staff di redazione.
Classe 1982, dopo una laurea in giurisprudenza lavora all’estero per poi tornare in Italia. Cultrice dell'arte della scrittura nelle sue diverse declinazioni, per alcuni anni si è anche occupata di Content Seo per alcune aziende del milanese.

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