Arrivano nuove assunzioni presso la Regione Emilia Romagna entro il 2021. E’ stato, infatti, approvato, il piano triennale dei fabbisogni lavorativi, che dovrebbe portare all’assunzione di 1300 persone, un numero importante che darà sicuramente una spinta all’occupazione nelle varie città della regione.
Che cosa prevede l’accordo
Da quello che si apprende, la campagna di reclutamento procederà con alcuni concorsi che saranno appunto finalizzati all’assunzione nella regione Emilia Romagna entro la data indicata del 2021. Nel programma assunzionale regionale per il 2019-2021 si parla di primi bandi che usciranno già a luglio, quindi a breve.
Tra le novità anche l’introduzione dello smart working, il lavoro flessibile che permette ai dipendenti di lavorare anche fuori dall’ufficio e che era già stato sperimentato su 350 dipendenti.
Gli inserimenti riguarderanno anche l’Agenzia regionale per il lavoro, l’Agenzia regionale per la prevenzione, l’ambiente e l’energia (Arpae) e l’Agenzia regionale per il per il diritto agli studi superiori (Er.Go).
Quando usciranno i bandi e le figure previste
Dunque, i primi 6 bandi dovrebbero uscire a luglio, dei 1300 posti 226 sono destinate alla riserva di posti per selezione interne e 393 per la lotta al precariato. I primi concorsi sono destinati a laureati in materie economiche, giuridiche etc mentre tra ottobre e novembre dovrebbero uscire altri concorsi per diplomati amministrativo contabili, tecnico progettista in campo ambientale e tecnico in campo agro-forestale a cui seguiranno altri bandi a dicembre 2019 per laureati nel settore agricoltura. Nel 2020 poi usciranno altri bandi per dirigenti. Le assunzioni saranno perfezionate dalla fine dell’anno ed inizio 2020. In attesa dell’uscita dei bandi è possibile rimanere aggiornati alla pagina seguente dove a luglio saranno pubblicati i primi concorsi e saranno disponibili tutte le specifiche per l’invio della domanda.
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