Asta Bot 12 mesi di giovedì 10 ottobre, rendimento atteso ancora in calo

L'asta dei Bot a 12 mesi di questo giovedì potrebbe esitare un nuovo calo del rendimento, in attesa del terzo taglio dei tassi BCE.
1 mese fa
1 minuto di lettura
Asta Bot 12 mesi e scadenza gennaio 2025 per 12 novembre
Asta Bot 12 mesi e scadenza gennaio 2025 per 12 novembre © Licenza Creative Commons

Giovedì 10 ottobre il Tesoro terrà la nuova asta mensile per l’emissione dei Bot a 12 mesi. L’importo offerto sarà di 7,5 miliardi di euro, lo stesso di settembre. La data di regolamento è stata fissata per lunedì 14, mentre la scadenza del bond avverrà il 14 ottobre del 2025. Questo significa che il titolo ha durata iniziale esattamente pari a 365 giorni. Sempre il prossimo lunedì 14 arriveranno a scadenza Bot annuali per circa 9,3 miliardi. Pertanto, ci attendiamo una domanda tonica, visto che l’emissione risulta essere negativa al netto dei rimborsi da effettuare.

Commissione all’acquisto massima 0,15%

L’asta dei Bot a 12 mesi non porterà, dunque, ad un aumento delle dimensioni del debito pubblico italiano. Al contrario, esso risulterà un po’ inferiore al termine dell’operazione. Ricordiamo che gli intermediari potranno applicare alla clientela una commissione massima dello 0,15% del valore nominale dell’acquisto.

Rendimento atteso in calo

A settembre, l’asta dei Bot a 12 mesi esitò un rendimento in calo al 2,888% con un prezzo di aggiudicazione di 97,159 centesimi. Da allora c’è stata un’ulteriore limatura per i rendimenti su questo tratto della curva. Nelle ultimissime settimane i mercati hanno scontato come sostanzialmente certo il terzo taglio dei tassi di interesse già in ottobre da parte della Banca Centrale Europea. Il tasso sui depositi bancari scenderebbe questo mese al 3,25%. Era al 4% fino agli inizi del giugno scorso.

Monitorando i rendimenti sul mercato secondario, ci attendiamo che l’asta dei Bot a 12 mesi esiti un prezzo compreso tra i 95,159 centesimi di settembre e i 95,20 centesimi. Il rendimento scenderebbe in area 2,85% o persino qualcosa di meno. Di certo, una cattiva notizia per il popolo dei risparmiatori. Fino a pochi mesi fa avevano la possibilità di impiegare anche per il breve termine la loro liquidità a tassi del 4% o più. Adesso, inizia ad essere difficile arrivare al 3%.

Asta Bot 12 mesi e conti deposito

L’asta dei Bot a 12 mesi influenza in maniera determinante anche i tassi offerti dalle banche ai clienti sulle giacenze nei conti deposito.

Questi sono in calo praticamente da quasi un anno. Ricordiamo che, in assenza di cedola, il rendimento del bond si calcola come pura differenza tra il prezzo di rimborso alla scadenza (100) e quello di acquisto. In concreto, il guadagno per l’obbligazionista sarà dato dal fatto di pagare a circa 97,20 centesimi o poco meno (circa 972 euro per un lotto minimo di 1.000 euro) un titolo che gli verrà rimborsato un anno dopo a 100 (1.000 euro).

[email protected] 

 

Giuseppe Timpone

In InvestireOggi.it dal 2011 cura le sezioni Economia e Obbligazioni. Laureato in Economia Politica, parla fluentemente tedesco, inglese e francese, con evidenti vantaggi per l'accesso alle fonti di stampa estera in modo veloce e diretto. Da sempre appassionato di economia, macroeconomia e finanza ha avviato da anni contatti per lo scambio di informazioni con economisti e traders in Italia e all’estero.
Il suo motto è “Il lettore al centro grazie a una corretta informazione”; ogni suo articolo si pone la finalità di accrescerne le informazioni, affinché possa farsi un'idea dell'argomento trattato in piena autonomia.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

sul tema OBBLIGAZIONI

Allarme debito privato
Articolo precedente

Il debito privato fa paura dove non ti aspetti, Italia esempio virtuoso poco a rischio

lavoro in crisi
Articolo seguente

Lavoro in crisi, la disoccupazione sta sparendo ma questa non è vita