Il Tesoro ha annunciato l’emissione per questo mese di novembre di altri 5,5 miliardi di euro (offerta minima) di BoT a 12 mesi (ISIN: IT0005518516). L’asta si terrà giovedì 10, mentre la data di regolamento è stata fissata per lunedì 14. Quel giorno, i sottoscrittori dovranno versare allo stato l’importo prenotato. E coincide con la stessa data in cui arrivano a scadenza BoT 12 mesi per 5 miliardi. Dunque, l’operazione aumenterà di almeno mezzo miliardo di euro i titoli annuali in circolazione, che ad oggi ammontano a 80,75 miliardi.
I Buoni ordinari del Tesoro – questa la denominazione per intero – sono titoli di stato della durata massima di 365 giorni e sprovvisti di cedola. L’obbligazionista percepisce un rendimento dato dalla differenza tra il prezzo di rimborso alla scadenza (100) e il prezzo di acquisto.
Possibile prezzo BoT 12 mesi
A quale prezzo sarà orientativamente collocato il BoT 12 mesi di questa settimana? La risposta sta tutta nel rendimento. Oggi, questa scadenza offre poco meno del 2,60%. Sembra poco, vista l’esplosione dei rendimenti quest’anno lungo la curva. Tuttavia, era impensabile fino a pochi mesi fa, quando i rendimenti viaggiavano su livelli negativi fino alle medio-lunghe scadenze.
Premesso ciò, ci aspettiamo che il prezzo di collocamento dei BoT 12 mesi a novembre sarà in area 97,50 centesimi. Questo significa che per ogni 1.000 euro nominali investiti, spenderete 975 euro. La differenza dei 25 euro sarà il vostro rendimento. Se lo rapportate ai 975 euro dell’esborso, otterrete una percentuale di circa il 2,56%. Probabile che il prezzo, stanti le attuali condizioni di mercato, risulti leggermente più basso e che il rendimento si attesti intorno al 2,60%.
Investimento a che pro?
I BoT 12 mesi in emissione questa settimana saranno i penultimi dell’anno. Le aste loro dedicate hanno, infatti, una cadenza mensile. Lo stesso dicasi per i BoT 6 mesi.
Praticamente i BoT 12 mesi allo stato attuale sembrano titoli idonei a un investimento temporaneo nell’attesa di impiegare la liquidità a favore di asset più redditizi. Classico caso di chi, ad esempio, ha disinvestito sui mercati azionari e desidera far fruttare un minimo i propri soldi prima di tornarci. Se puntate, invece, a comprare bond a più lunga scadenza, le occasioni migliori più redditizie passarvi davanti entro i prossimi mesi. A quel punto, o vi rassegnerete ad avere perso il treno o disinvestirete dai BoT 12 mesi per comprare altro. Chiaramente, esponendovi al rischio di prezzo, pur relativamente basso per una scadenza così breve.