Si terrà martedì 28 novembre l’asta dei Buoni ordinari del Tesoro (BoT) a 6 mesi. Sarà l’ultima per quest’anno dopo la cancellazione di quattro aste annunciata nei giorni scorsi. Il programma di emissioni per il 2023 è stato grosso modo completato con il collocamento di circa 340 miliardi di euro lordi di titoli di stato a medio-lungo termine e di 130 miliardi di titoli a breve.
Asta BoT novembre, rendimento atteso in calo
All’asta dei BoT a 6 mesi l’offerta sarà di 7,5 miliardi di euro.
Sulla base delle attuali condizioni di mercato, dovremmo attenderci un rendimento annualizzato in area 3,75%. Rispetto all’ultimo collocamento settembre (ad ottobre è stata emessa una nuova tranche dei BoT a 6 mesi in scadenza a marzo), si tratterebbe di un calo di circa un quarto di punto percentuale. In termini di prezzo, oggi come oggi saremmo intorno ai 98,15 centesimi. All’asta BoT di settembre, fu di 98,03 centesimi.
BoT 6 mesi ancora interessante
Pur in calo, i rendimenti dei BoT a 6 mesi restano allettanti. Le alternative di pari grado di rischio non offrono così tanto. I conti deposito iniziano ad offrire tassi di tutto rispetto ai risparmiatori, ma al contempo richiedono vincoli temporali generalmente più lunghi. Quando questo titolo arriverà a scadenza, a primavera avanzata del prossimo anno, probabile che la Banca Centrale Europea avrà iniziato a tagliare i tassi di interesse o si stia preparando a farlo.
Dunque, si può vedere questo investimento come un modo di parcheggiare liquidità facendola fruttare nel breve termine, nell’attesa che il capitale possa essere reinvestito in scadenze più lunghe e beneficiando della risalita dei prezzi in un arco di tempo non necessariamente lungo.