Asta BoT 6 mesi, rendimento atteso mai così alto da fine 2011

Nuova emissione di Buoni ordinari del Tesoro (BoT) all'asta di venerdì 26 maggio per 6 miliardi di euro con rendimento atteso molto alto.
1 anno fa
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Asta BoT a 12 mesi febbraio 2024
Asta BoT a 12 mesi febbraio 2024 © Licenza Creative Commons

Senza sosta le emissioni di titoli di stato in Italia. Il disavanzo e il debito in scadenza da rifinanziare è altissimo quest’anno. E così, venerdì 26 maggio, sarà la volta dell’asta per i Buoni ordinari del Tesoro (BoT) a 6 mesi. Saranno rimborsato il 30 novembre 2023, per cui avranno durata di 183 giorni. Infatti, la data di regolamento è stata fissata per il 31 maggio. L’importo in offerta ammonterà a 6 miliardi di euro. Di titoli emessi con questa durata ve ne sono in circolazione per 22,283 miliardi di euro.

E tutti i titoli con scadenza fino all’anno valgono ad oggi 114,584 miliardi.

I BoT a 6 mesi in asta dopodomani sono titoli di stato senza cedola, com’è noto a chi bazzica sul mercato dei capitali. Dunque, il rendimento offerto è dato solamente dalla differenza tra prezzo di rimborso (100) e prezzo di acquisto. In questo momento, questa scadenza offre all’incirca il 3,40% lordo. Ciò significa che sul mercato secondario si acquista per meno di 98,70 centesimi. Si tratta del maggiore rendimento dall’autunno del 2011, che molti di voi ricorderanno essere stato infausto per lo stato italiano.

Asta BoT 6 mesi, crisi spread non c’entra

In quel periodo esplose la crisi dello spread. Ad inizio novembre, il Tesoro emise un BoT a 6 mesi al record del 6,40%. Fu uno choc tale da convincere l’allora premier Silvio Berlusconi a rassegnare le dimissioni. Questa volta, però, lo spread resta entro i livelli di guardia. E guardando proprio a questa scadenza, ci accorgiamo che offre soltanto lo 0,25% in più (scarso) rispetto all’omologo titolo tedesco. Dunque, non c’entra la speculazione contro l’Italia, bensì l’aumento dei tassi d’interesse voluto dalla Banca Centrale Europea (BCE) per combattere l’inflazione.

Acquistare un BoT a 6 mesi quando l’intera curva italiana offre rendimenti interessanti, può apparire un controsenso. Il BTp a 10 anni, ad esempio, rende in questi giorni il 4,30%.

Tuttavia, nel caso che stiamo prendendo in esame l’investimento è di breve termine. Una sorta di alternativa alla liquidità infruttifera. In soldoni, ho qualche spicciolo di cui ritengo non avere bisogno da qui a pochi mesi? Compro un BoT a 6 mesi e perlomeno ci guadagno qualcosa. In banca i tassi sui depositi vincolati anche per periodi più lunghi rasentano ancora oggi lo zero. Meglio approfittarne. Il rischio di prezzo è minimo e quello di credito praticamente inesistente.

giuseppe.timpone@investireo

Giuseppe Timpone

In InvestireOggi.it dal 2011 cura le sezioni Economia e Obbligazioni. Laureato in Economia Politica, parla fluentemente tedesco, inglese e francese, con evidenti vantaggi per l'accesso alle fonti di stampa estera in modo veloce e diretto. Da sempre appassionato di economia, macroeconomia e finanza ha avviato da anni contatti per lo scambio di informazioni con economisti e traders in Italia e all’estero.
Il suo motto è “Il lettore al centro grazie a una corretta informazione”; ogni suo articolo si pone la finalità di accrescerne le informazioni, affinché possa farsi un'idea dell'argomento trattato in piena autonomia.

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