Ecco i Bot in emissione all’asta del 26 giugno: due riaperture in scadenza in autunno

Si terrà un'asta per l'emissione di due Bot mercoledì 26 giugno per complessivi 4,5 miliardi di euro. Ecco le caratteristiche salienti.
6 mesi fa
1 minuto di lettura
Asta Bot annuale di mercoledì 11 dicembre
Asta Bot annuale di mercoledì 11 dicembre © Licenza Creative Commons

Dopo il BTp short term e i BTp€i in emissione domani 25 giugno fino a 4,75 miliardi di euro, mercoledì 26 sarà la volta dell’asta dei Bot. I Buoni ordinari del Tesoro offerti saranno due e trattasi di riaperture, non di nuovi titoli di stato da collocare sul mercato. L’importo da incassare come obiettivo è di 4,5 miliardi. Di questi, 2 miliardi arriveranno con il Bot in scadenza in data 13 dicembre 2024 (ISIN: IT0005575482) e la cui prima emissione risale al 14 dicembre scorso. Dunque, un titolo inizialmente della durata annuale, ma che alla data di regolamento del 28 giugno prossimo presenta una durata residua di 168 giorni, cioè di oltre cinque mesi e mezzo.

Rendimento lordo annuale sopra il 3,50%

Il Bot in asta appena citato sul mercato secondario si acquistava venerdì scorso a 98,37 centesimi, offrendo un rendimento su base annuale del 3,54%. Al lordo dell’imposizione fiscale, esso scende al 3,10%. Ricordiamo che questi sono titoli di stato senza cedola, per cui il rendimento deriva solamente dalla differenza tra prezzo di rivendita/rimborso e quello di acquisto.

L’altro Bot in asta ha scadenza in data 29 novembre 2024 (ISIN: IT0005596538) e sarà offerto per un importo nominale massimo di 2,5 miliardi. La sua emissione iniziale risale al 31 maggio scorso, cioè a poche settimane fa. Pertanto, l’esordio è avvenuto in qualità di titolo semestrale, anche se al momento presenta una durata residua di 154 giorni, cioè grosso modo di cinque mesi. Sul mercato secondario trattava a 98,45 centesimi al termine dell’ultima seduta di settimana scorsa. Il rendimento lordo annualizzato si attestava al 3,65%, scendendo al 3,19% al netto dell’imposizione fiscale.

Asta Bot, emissione totalmente netta

Questa volta, in concomitanza con l’emissione dei due Bot in asta non ci sono titoli di questa natura in scadenza. Questo significa che siamo in presenza di un aumento dei titoli di stato a breve termine per l’intero controvalore emesso.

Ciò potrebbe affievolire la domanda, ragione per cui i prezzi di aggiudicazione dei due titoli potrebbero risultare un po’ inferiori a quelli di mercato. Ad ogni modo, in entrambi i casi avremmo l’opportunità di impiegare la liquidità per un periodo necessario ad attendere il nuovo possibile rally dei bond con il taglio dei tassi di interesse già in corso. Un’alternativa fruttifera al conto deposito.

[email protected] 

Giuseppe Timpone

In InvestireOggi.it dal 2011 cura le sezioni Economia e Obbligazioni. Laureato in Economia Politica, parla fluentemente tedesco, inglese e francese, con evidenti vantaggi per l'accesso alle fonti di stampa estera in modo veloce e diretto. Da sempre appassionato di economia, macroeconomia e finanza ha avviato da anni contatti per lo scambio di informazioni con economisti e traders in Italia e all’estero.
Il suo motto è “Il lettore al centro grazie a una corretta informazione”; ogni suo articolo si pone la finalità di accrescerne le informazioni, affinché possa farsi un'idea dell'argomento trattato in piena autonomia.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

sul tema OBBLIGAZIONI

Dichiarazione dei redditi modello 730, ecco come fare con il mantenimento e cosa cambia tra moglie e figli
Articolo precedente

Dichiarazione dei redditi modello 730, ecco come fare con il mantenimento e cosa cambia tra moglie e figli

Per la pensione anticipata 2025, lavoro gravoso e lavoro usurante consentono di uscire con 3 misure differenti.
Articolo seguente

Subito in pensione a 65 anni e con solo 20 anni di contributi, ecco una novità che molti non stanno sfruttando