Maxi-asta di BTp a medio-lungo termine di mercoledì 27 marzo, torna il nuovo decennale

L'asta di BTp a medio-lungo termine di mercoledì 27 marzo vede il ritorno del nuovo decennale tra le quattro scadenze offerte dal Tesoro.
9 mesi fa
1 minuto di lettura
Il nuovo BTp a 7 anni staccherà la prima cedola già a novembre
Il nuovo BTp a 7 anni staccherà la prima cedola già a novembre © Licenza Creative Commons

Procede senza freni il programma di emissioni di titoli di stato italiani. Il Tesoro non ha tempo per compiacersi dell’ottimo andamento della domanda in questi mesi. Il successo dei BTp Valore è stato eclatante e nitidissimo, con un nuovo record segnato a inizio mese: 18,316 miliardi di euro di richieste delle famiglie. E la settimana scorsa anche il collocamento per il BTp indicizzato all’inflazione europea armonizzato dell’Eurostat è stato il più venduto del genere nella storia del Vecchio Continente. Mercoledì 27 marzo sarà la volta di un’ennesima asta di BTp a medio-lungo termine.

Saranno quattro i bond offerti per un controvalore complessivo che andrà da un minimo di 8 miliardi a un massimo di 9,75 miliardi di euro. Con questa offerta, il Tesoro avrà già completato il 33% del suo programma di funding per quest’anno. Le emissioni lorde a medio-lunga scadenza ammontano a più di 350 miliardi in tutto.

Spread giù, c’è anche un bond indicizzato

L’operazione avviene in una fase in cui lo spread è sceso ai minimi da oltre due anni. Nei giorni scorsi era arrivato a crollare nei dintorni dei 115 punti base, risalendo ai 130 di venerdì 22 marzo in finale di chiusura. Dei quattro BTp in asta, tre offrono cedole fisse annue lorde corrisposte con cadenza semestrale. Uno è un CcTeu, vale a dire un bond con cedola indicizzata all’Euribor a 6 mesi.

Cedola del BTp a 10 anni sarà mini a luglio

In questo articolo, ci concentreremo su uno in particolare: il nuovo decennale. La prima emissione risale alle settimane passate. Nello specifico, sarà offerta in asta la terza tranche del BTp con scadenza 1 luglio 2034 e cedola 3,85% (ISIN: IT0005584856). L’importo in gioco sarà compreso tra un minimo di 3 e un massimo di 3,5 miliardi. Poiché la data di emissione è formalmente dell’1 marzo scorso, la prima cedola di inizio luglio sarà corrisposta in formato “mini”.

Essa sarà pari all’1,290385% del capitale nominale. Corrisponderà a 122 giorni di possesso rispetto a un semestre teorico di 182 giorni.

A proposito, chi lo acquisterà in asta questo mercoledì dovrà rinunciare anche al rateo relativo ai primi 32 giorni di vita del bond. La data di regolamento è fissata, infatti, per il 2 aprile. In soldoni, bisognerà versare allo stesso Tesoro venditore anche un “sovrapprezzo” relativo a più di un mese di interessi che si riceveranno in pagamento a luglio senza avere posseduto effettivamente il titolo.

Asta BTp, nuovo decennale con rendimento in calo

Dunque, se all’asta investirai 1.000 euro per l’acquisto di un lotto minimo del nuovo BTp a 10 anni, l’1 luglio prossimo riceverai in pagamento 12,90 euro lordi. Al netto della ricevuta fiscale del 12,50%, l’accredito sul conto titoli scenderà a 11,29 euro. Sul Mercato obbligazionario Telematico di Borsa Italiana il titolo tratta attualmente sopra la pari. Venerdì, chiudeva a 101,83, offrendo un rendimento alla scadenza lordo del 3,66%. A febbraio, il rendimento decennale era tornato a sfiorare il 4%.

[email protected] 

 

 

 

Giuseppe Timpone

In InvestireOggi.it dal 2011 cura le sezioni Economia e Obbligazioni. Laureato in Economia Politica, parla fluentemente tedesco, inglese e francese, con evidenti vantaggi per l'accesso alle fonti di stampa estera in modo veloce e diretto. Da sempre appassionato di economia, macroeconomia e finanza ha avviato da anni contatti per lo scambio di informazioni con economisti e traders in Italia e all’estero.
Il suo motto è “Il lettore al centro grazie a una corretta informazione”; ogni suo articolo si pone la finalità di accrescerne le informazioni, affinché possa farsi un'idea dell'argomento trattato in piena autonomia.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

sul tema OBBLIGAZIONI

compensazioni in F24 dei crediti INPS e INAIL
Articolo precedente

Pensione 2024 con 62 anni è ancora possibile, ed è favorevole

banche più grandi
Articolo seguente

Conto in banca, cosa succede ai nostri risparmi con il taglio dei tassi quasi certo a giugno