Aste al ribasso: dov’è il guadagno per chi vende?

Aste al ribasso, da davo proviene il guadagno di chi vende a pochi euro oggetti costosi?
8 anni fa
1 minuto di lettura

Sono molti i siti che tramite le aste al ribasso prometto di aggiudicarsi oggetti di tendenza a prezzi davvero irrisori, al punto che molti possano essere spinti a pensare che dietro questo tipo di aste possa nascondersi in realtà una truffa.

Aste al ribasso, come funzionano?

In un’asta al ribasso vince l’oggetto posto in vendita colui che lancia l’offerta UNICA più bassa. Quindi non basta offrire 1 centesimo per aggiudicarsi l’oggetto desiderato, sarebbe troppo facile, ma bisogna individuare quella puntata che non ha scelto nessuno.

Non facilissimo, sicuramente, il sistema richiede davvero molti tentativi a meno che di non possedere una fortuna davvero sfacciata.

Automobili, smartphone, computer, elettrodomestici, oggetti costosi venduto a pochi euro. Ma come è possibile e come, chi vende questi oggetti può realizzare un guadagno in questo modo?

E’ tutto molto semplice e legale. Per poter partecipare ad un’asta da alcuni siti è richiesta una quota minima oltre il prezzo di aggiudicazione dell’oggetto. In genere questa quota ammonta a 1 o 2 euro, una cifra irrisoria per chi tenta di aggiudicarsi oggetti che costano svariate centinaia di euro.

Ogni giocatore, quindi, per partecipare all’asta dovrà acquistare un cosiddetto pacchetto informativo dal costo sopraindicato, in questo modo, quindi, potrà conoscere lo stato della propria offerta. Proprio grazie alla formula del pacchetto informazioni i gestori del sito realizzano guadagni che a volte superano anche del doppio il costo dell’oggetto posto in vendita. Poniamo l’esempio di uno smartphone da 500 euro. Con un prezzo di entrata in asta di 2 euro basta 250 giocatori per coprire il costo dell’oggetto. Non si tratta, quindi, di sistemi basati su una truffa ma di sistemi basati in maniera tale da permettere ad utenti occasionali di vincere in percentuale davvero bassa: consideriamo che soltanto un utente per ogni oggetto è vincitore, gli altri avranno speso senza aggiudicarsi nulla.

E anche se le cifre spese sono irrisorie, sommate tra loro danno luogo a cifre anche importanti alla cui base sono i guadagni del sito.

Questo tipo di sistema, ovviamente, può funzionare soltanto qualora il sito abbia molti utenti: i siti con un basso traffico di utenti, infatti, sono destinati al fallimento lasciando campo libero soltanto a chi riesce ad accapparrarsi il maggior numero di utenti.

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