Le aste immobiliari rappresentano una porta aperta per chi è alla ricerca di opportunità nel settore immobiliare, specialmente per coloro che dispongono di risorse finanziarie limitate.
A febbraio, si prevede una significativa tornata di vendite all’asta, gestite dall’Agenzia Nazionale Beni Sequestrati e Confiscati alla criminalità organizzata (ANBSC). Terreni, immobili commerciali, abitazioni e persino una villa bifamiliare saranno messi all’incanto. In questo modo si apriranno le porte a possibili investitori e acquirenti.
Un’opportunità per tutti
Come tutti sapranno, le aste immobiliari si configurano come un’occasione per acquistare casa con un budget limitato.
Tornando alle opportunità del mese in corso, le aste in programma saranno gestite dall’ANBSC. Esse offriranno una varietà di beni immobili e copriranno tre regioni chiave: Calabria, Sicilia e Puglia. Questa iniziativa si traduce in un’ampia gamma di possibilità di investimento, includendo anche complessi industriali, come quello per lo stoccaggio di oli vegetali a Fasano.
Tra i beni che verranno battuti all’asta spiccano immobili residenziali, tra cui diverse abitazioni e una villa bifamiliare in Sicilia. La diversità dei lotti offre a potenziali acquirenti la possibilità di scegliere in base alle proprie esigenze e preferenze. Inoltre, con la presenza di un complesso industriale per lo stoccaggio di oli vegetali a Fasano, le aste si riveleranno interessanti anche per coloro che desiderano investire nel settore industriale.
Come funzionano le aste immobiliari
La partecipazione alle aste è regolamentata dalla presentazione di un’offerta segreta senza incanto. Nel caso in cui più offerte valide siano di pari importo, si procederà con un’asta pubblica.
La RAN offre la possibilità di partecipare alle aste tramite collegamento da studi notarili in tutto il territorio italiano. Gli acquirenti possono depositare la cauzione e fare offerte in qualsiasi studio notarile aderente alla RAN. Durante la sessione d’asta via web, il notaio comunicherà le offerte provenienti da ogni angolo del paese, garantendo trasparenza e sicurezza nel processo.
La trasformazione delle aste immobiliari in formato telematico ha aperto le porte a una partecipazione più ampia. Non è più necessario recarsi fisicamente presso il luogo dell’asta per cui la partecipazione può avvenire da qualsiasi studio notarile. In questo modo si abbattono le barriere territoriali e si garantisce a chiunque la possibilità di partecipare a un’asta, anche a centinaia di chilometri di distanza dall’immobile in questione.
Quali immobili all’asta?
Saranno in programma il 15 e il 16 febbraio, le aste immobiliari dei beni confiscati alla criminalità organizzata. Il noto sito Idealista.it ha diramato una mappa delle principali opportunità. Tra queste segnaliamo il complesso industriale per stoccaggio (sup. mq (arr) 6.999,30) ubicato a Fasano (BR) Viale Stazione snc. La base d’asta è € 16.000.000,00.
A Reggio Calabria (RC), invece, in via Fra Gesualdo Melacrino n.5 c’è un immobile è posto al piano terra di un fabbricato con una sup. mq (arr) 148. Per tale immobile la base d’asta è di € 213.500,00.
In via Chinnici n.34 a Palermo, infine, c’è un immobile con superficie mq (arr) 114 per il quale la base d’asta è di € 139.444,20. Questi sono solo alcuni degli immobili messi all’asta. Per la lista completa è possibile collegarsi alla pagina degli avvisi notarili del Consiglio Nazionale del Notariato.
In conclusione…
1. La partecipazione telematica consente agli acquirenti di partecipare alle aste da qualsiasi parte del paese, rendendo il mercato immobiliare più accessibile
2. La diversità dei beni messi all’asta, che spaziano da abitazioni a complessi industriali, offre opportunità per una vasta gamma di investitori
3. Il sistema telematico gestito dalla RAN garantisce un processo trasparente e sicuro, con la supervisione notarile
4. Le aste telematiche contribuiscono a democratizzare il settore immobiliare, consentendo a chiunque di partecipare, indipendentemente dalle risorse finanziarie a disposizione.
Le aste immobiliari rappresentano quindi una vetrina di opportunità nel nuovo anno. Offrono infatti la possibilità di accedere al mercato immobiliare in modo accessibile, trasparente e sicuro. La democratizzazione del processo grazie alle aste telematiche apre la strada a un’esperienza più inclusiva per chiunque sia interessato a investire o acquistare proprietà immobiliari.