Non ci sono solo le truffe online che spillano soldi tramite phishing o altri tipi di frode. Continuano a mietere vittime anche le truffe nel mondo reale. Ultimamente sta tornando molto in voga la truffa del catalogo che può arrivare a svuotare davvero il portafoglio. Ne ha parlato di recente Business Insider.
Attenti a chi bussa alla porta
Si tratta della consegna a domicilio dei cataloghi, in cui basta una firma per ritrovarsi a spendere anche 9mila euro. Ne ha parlato alla testata Fabio Galli, avvocato per Codacons.
Come funziona la truffa del catalogo
Spesso i truffatori bussano alla porta con la scusa di far vedere il nuovo catalogo di un centro commerciale, le vittime sono anziani, molto spesso, che ingenuamente si lasciano abbindolare. Il malcapitato, infatti, non sa che firmando un semplice foglio che il truffatore farà abilmente firmare, si ritroverà nei guai. Con la scusa di dover dimostrare la consegna del catalogo al proprio superiore, la vittima si ritroverà ad apporre la propria firma su un vero e proprio contratto senza sapere che in quel momento ha comprato prodotti da 3mila a 9mila euro. I truffatori sono anche abili a far saltare il cosiddetto diritto di recesso, che solitamente scade dopo 14 giorni. Infatti fanno passare circa un mese per mandare un altro finito addetto a bussare alla porta della vittima per comunicargli che deve completare l’ordine.
“Gli episodi sono sempre di più purtroppo, noi offriamo aiuto e consulenza alle povere vittime e questa truffa ci sta facendo lavorare tanto” ha detto Fabio Galli a Business Insider, che consiglia di fare attenzione, in quanto non è sempre facile riuscire ad ottenere l’annullamento del contratto.
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