Attenzione alla data del 2 aprile, si rischia di perdere tutto il denaro depositato sui libretti postali

Occhio alla data del 2 aprile 2023 si rischia di perdere tutto il denaro depositato sui libretti postali.
2 anni fa
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Foto © Pixabay

Chi ha custoditi dei libretti postali e non li movimenta da almeno dieci anni dovrà prestare attenzione al giorno 2 aprile.

Poste Italiane, infatti, in un comunicato invita chi possiede dei libretti “dormienti” alla data del 31 agosto 2022, di recarsi presso un qualsiasi ufficio postale. Tale operazione andrà fatta per il censimento anagrafico del proprio libretto che dopo la data su indicata verrà estinto.

Il denaro presente su di esso andrà quindi devoluto al Fondo Istituito dalla Finanziaria 20006 con l’articolo 1 comma 345 legge 266/05.

Ma cosa sono esattamente i libretti dormienti?

Cosa sono i libretti postali dormienti?

Si chiamano libretti postali dormienti quelli che non risultano movimentati da dieci anni ovvero quelli su cui non ci sono state operazioni in tale arco temporale. Poste precisa che i libretti con saldo superiore ai 100 euro risultati dormienti il 31 agosto scorso, saranno estinti a breve per cui si dovrà prestare attenzione alla data su indicata.

Se non si vuole perdere denaro prezioso, ci si dovrà recare entro il giorno 2 aprile 2023 presso un qualsiasi ufficio postale per consentire il censimento anagrafico del proprio libretto. Come detto, se ciò non accadrà la cifra presente su di esso sarà trasferita al Fondo gestito da Consap. Si avranno poi altri dieci anni per reclamare il denaro ma non più a Poste Italiane bensì a quest’ultima azienda presentando domanda.

E quelli sottoposti a blocchi o procedimenti operativi?

Non sono considerati libretti postali dormienti quelli sottoposti a procedimenti o blocchi operativi che ne impediscono la movimentazione.

Nella categoria dei conti dormienti, però, non figurano solo i libretti di risparmio postale o bancari ma anche i conti correnti bancari e i depositi di denaro. Inoltre i conti postali, le azioni, le obbligazioni, i certificati di deposito, i fondi di investimento e gli assegni circolari per i quali non ci sono state operazioni o movimentazioni nell’arco di dieci anni.

Per capire, in ogni caso, se il proprio libretto postale è dormiente si può consultare l’elenco sul sito ufficiale di Poste Italiane. Esso è ordinato in base al numero identificativo dell’ufficio postale presso il quale è stato aperto. Gli elenchi, poi, saranno consultabili anche presso gli uffici postali o chiamando il numero verde gratuito 800.00.22.22.

Quali sono i libretti postali che si possono aprire adesso?

Al momento è possibile sottoscrivere libretti Smart e ordinari. Con i primi è possibile gestire i propri risparmi da web o dall’applicazione BancoPosta. Inoltre, aprendolo, si possono sottoscrivere anche i buoni fruttiferi postali e attivare l’offerta Supersmart che offre un tasso di interesse più alto rispetto a quello previsto dalle somme libere che è dello 0,001%.

Con l’altro, invece, si può versare/prelevare da tutti gli uffici postali anche con la carta libretto e sottoscrivere all’ufficio postale bfp de materializzati. Infine si può accreditare la pensione sia Inpdap che Inps.

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alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

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