L’INPS, pochi giorni fa, ha comunicato l’aumento assegno unico 2024, ossia la misura che da qualche anno ha sostituito alcune altre prestazioni, come la detrazione per figli a carico fino a 21 anni e l’assegno familiare figli a carico.
L’assegno è mensile ed è pagato direttamente dall’INPS. L’importo varia in funzione dell’ISEE del nucleo familiare. Previste, comunque, delle maggiorazioni a seconda dei casi, come ad esempio la presenza di figli di disabili.
A questo proposito giunge in redazione un quesito.
“Buongiorno, ho due figli, di cui uno disabile grave. Il primo ha 15 anni e il figlio disabile 10 anni. Ho appena rinnovato l’ISEE. Il valore uscito è di 19.540 euro. Sono a chiedere quanto mi spetta di maggiorazione per il figlio disabile?”
Domanda solo residuale
Quando fu introdotto, chi ne aveva diritto doveva presentare la domanda assegno unico all’INPS. Negli anni successivi non è stato più necessario ripetere la richiesta ma solo rinnovare l’ISEE.
Stesso discorso per l’assegno unico 2024. Devono fare domanda solo coloro che devono chiedere l’assegno per la prima volta, oppure che hanno la domanda nello stato di decaduta, revocata, respinta o rinunciata.
Anche chi percepiva il reddito di cittadinanza e/o chi ha fatto domanda assegno inclusione, se non già fatto, deve presentare richiesta assegno unico (AUU). Ciò in quanto, come chiarito dall’INPS, la domanda assegno inclusione NON equivale anche a domanda assegno unico. Inoltre, chi percepiva reddito di cittadinanza non ha dovuto fare richiesta in passato, in quanto il beneficio fu pagato in maniera automatica. E dal 1° gennaio 2024, il reddito di cittadinanza non esiste più.
Come già detto, l’importo assegno unico varia in funzione dell’ISEE e sono previste maggiorazioni. Chi deve fare domanda deve avere l’ISEE in corso di validità. Chi non deve ripetere la domanda, deve rinnovare solo l’ISEE.
Inoltre, regola vuole che l’AUU e le relative soglie ISEE siano adeguati annualmente alle variazioni dell’indice del costo della vita, ossia dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati. Per l’anno 2024 la variazione del suddetto indice dei prezzi è pari al +5,4%.
Aumento assegno unico 2024, gli importi aggiornati
Detto ciò, l’INPS ha pubblicato l’aumento assegno unico 2024 (Messaggio n. 572 del 2024). Dalla tabella degli importi, si evince che per un ISEE pari al valore del lettore (19.540 euro) per ogni figlio di minore età, l’importo mensile spettante è di 186,90 euro. A tale importo, per ciascuno figlio minore disabile, si aggiunge la maggiorazione di:
- 119,60 euro, in caso di figlio minore NON autosufficiente;
- 108,20 euro, in caso di figlio minore in disabilità grave;
- 96,90 euro, per figli minori in disabilità media.
Dunque, nella situazione del lettore, l’importo assegno unico mensile sarà di 186,90 euro per il figlio NON disabile e di altri 186,90 euro più 108,20 euro per il figlio minore disabile grave.
Nel messaggio sopra citato, l’INPS ha anche fatto sapere che il pagamento dell’AUU per il mese di gennaio 2024 è stato effettuato sulla base dei valori del 2023. Solo a partire dal mese di febbraio 2024 l’assegno sarà allineato ai nuovi importi e sulla mensilità di febbraio ci sarà anche il conguaglio per la mensilità di gennaio.