Aumentano le tasse: ecco cosa ci riserva il governo Renzi

La produzione non decolla e le tasse aumenteranno: patrimoniale, iva, bolli, concessioni e pensioni.
9 anni fa
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Aumenteranno le tasse, ci aspetta un futuro nero del governo Renzi. L’anno è iniziato con la retromarcia, il segnale negativo riguarda le industrie, la produzione è ferma, sono pochi i settori che si salvano: quello dell’auto e quello farmaceutico. L’occupazione è aumentata grazie alle nuove iniziative che il Jobs Act ha regalato ai precari. Gli 80 euro in busta paga non hanno fatto crescere la domanda e il governo non ha pensato di ridurre la pressione fiscale.

Governo Renzi: ecco cosa ci riserva il futuro

Il canone in bolletta da 100 euro rappresenta l’inizio di un incremento di tasse a carico del cittadino.

Il debito è ancora una voragine e aumenta ancora se rapportato al Pil. Si parla di una doppia patrimoniale:

  • la prima è la una tantum del 3 per mille sulla ricchezza finanziaria degli italiani che ammonta a circa 3.200 miliardi;
  • la seconda è la rimodulazione della tassa di successione che diventerà progressiva con un drastico abbassamento della franchigia portata a 100 mila euro con una prima aliquota al 4% fino ad arrivare al 30% sopra il milione.

Si studia per un’ anticipazione dell’ innalzamento dell’ Iva per i beni alimentari (dal pane alla verdure) ora tassati al 4% che salirebbe al 6% e sul turismo (ristoranti, alberghi, bar) ora al 10% che salirebbe al 12. Inoltre, si prevede anche un aumento di bolli e concessioni e l’ accelerazione della riforma del Catasto per la tassazione sugli immobili cui si aggiunge la cosiddetta tassa sugli ascensori che costa una media di 350 euro a famiglia. A questo si aggiunge un po’ di tagli di spesa e un po’ di lotta all’evasione e la manovra sulle pensioni di reversibilità. [tweet_box design=”box_09″ float=”none”]Aumenteranno le tasse: ecco cosa ci riserva il futuro[/tweet_box] Leggi anche: Tasse: gli aumenti che non riusciremo ad evitare nel 2016  

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