Quando si decide di continuare a lavorare anche dopo essere andati in pensione, esiste la possibilità di incrementare l’importo mensile della pensione grazie a un’opzione spesso trascurata: il supplemento di pensione. Questo strumento permette aumentare la pensione.
In particolare, il supplemento permette di ricalcolare l’assegno pensionistico, tenendo conto dei contributi versati successivamente alla data di pensionamento. In questo modo, i lavoratori che scelgono di proseguire la propria attività professionale possono massimizzare i benefici previdenziali maturati nel corso del tempo.
Cos’è il supplemento per aumentare la pensione?
Il supplemento di pensione rappresenta, dunque, un’opportunità per coloro che, pur essendo già pensionati, hanno continuato a contribuire al sistema previdenziale.
Questi contributi aggiuntivi, versati dopo il raggiungimento della pensione, possono essere valorizzati attraverso il supplemento, che permette di ottenere un aumento pensione percepito mensilmente. Si tratta di una vera e propria integrazione che viene calcolata sulla base dei nuovi contributi versati, offrendo un significativo vantaggio economico a chi ne fa richiesta.
Il supplemento della pensione non è automatico
L’aumento pensione grazie al supplemento non è automatico. Bisogna fare domanda. La richiesta deve essere presentata in modalità specifica e nei tempi previsti.
È importante sottolineare che non è un automatismo, ma una scelta che richiede un’azione proattiva da parte del pensionato. Il diritto al supplemento pensione viene riconosciuto solo se il lavoratore presenta apposita domanda all’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS), e il periodo utile per presentarla varia tra i due ei cinque anni dal pensionamento.
Questo arco temporale permette di accumulare un numero significativo di contributi che, una volta integrati nel calcolo della pensione, possono generare un incremento dell’assegno.
I vantaggi del supplemento
Uno dei principali vantaggi del supplemento di pensione è che non esiste un limite minimo o massimo di contributi da versare dopo il pensionamento per poter accedere a questo beneficio.
Aumentare la pensione: la procedura per la presentazione della domanda
Presentare la domanda per aumentare la pensione con il supplementoè un processo relativamente semplice, che può essere eseguito interamente online attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall’INPS.
È possibile accedere al servizio dedicato utilizzando le proprie credenziali personali sul sito dell’istituto. Oltre all’accesso diretto tramite il portale web dell’INPS, la richiesta può essere effettuata anche chiamando il Contact Center dell’INPS ai numeri dedicati per chiamate da rete fissa e mobile, oppure rivolgendosi agli enti di patronato e agli intermediari accreditati che possono assistere nella procedura.
Pianificazione della domanda per aumentare la pensione
La strategia per ottenere il massimo dal supplemento pensionistico passa attraverso una pianificazione attenta del momento in cui presentare la domanda per aumentare la pensione.
Sebbene sia possibile richiederlo in un arco di tempo che va dai due ai cinque anni dalla data di decorrenza della pensione, scegliere il momento giusto per farlo può fare la differenza. Richiedere il supplemento troppo presto potrebbe limitare l’incremento dell’assegno, mentre ritardarlo potrebbe consentire di accumulare più contributi e, di conseguenza, ottenere un aumento più consistente.
Riassumendo
- Il supplemento di pensione permette di aumentare l’assegno valorizzando i contributi versati dopo il pensionamento.
- La domanda per aumentare la pensione va presentata entro 2-5 anni dal pensionamento per ottenere l’incremento.
- Non esistono vincoli di contributi minimi o massimi per richiedere il supplemento.
- Il supplemento non include arretrati, quindi è importante richiederlo al momento opportuno.
- La domanda si presenta online tramite l’INPS o tramite patronati e intermediari.
- Pianificare la domanda può massimizzare il valore del supplemento pensionistico.