L’inverno 2024 si preannuncia particolarmente gravoso per le famiglie italiane a causa degli aumenti sulle bollette del gas. I rincari continuano a lievitare, con aumenti significativi rispetto agli anni precedenti. Le cause principali di questa crescita sono legate a fattori internazionali, alle temperature rigide e alle dinamiche del mercato energetico. Secondo le analisi, il prezzo del gas ha raggiunto i 48 euro/MWh, aggravando ulteriormente la situazione.
I motivi dietro gli aumenti bollette del gas
Il rialzo del prezzo del gas dipende da molteplici fattori, tra cui il contesto geopolitico e le condizioni climatiche.
Gli incrementi dei costi si riflettono in modo diverso nelle città italiane, con variazioni significative in base alla dimensione dell’abitazione e alla classe energetica. A Milano, una famiglia che vive in un appartamento di 70 mq con classe energetica G si troverà a pagare circa 1.403 euro per riscaldare la casa, cucinare e produrre acqua calda nel periodo tra novembre e marzo. Questo equivale a un aumento di 232 euro (+20%) rispetto a due anni fa e addirittura di 571 euro (+68%) rispetto al periodo pre-Covid. Per case più grandi, come un’abitazione di 110 mq, la spesa totale raggiungerà i 2.143 euro, con un rincaro di 382 euro. Anche chi vive in un appartamento più piccolo, di 38 mq, subirà un aumento di 108 euro.
Roma presenta una situazione simile, con rincari che sfiorano i 430 euro per una casa di 70 mq rispetto all’inverno 2022-2023.
Come incide la classe energetica sulle spese
La classe energetica dell’abitazione è un fattore cruciale per determinare il peso degli aumenti. Gli immobili con una classe energetica più alta, come la classe A, subiscono rincari più contenuti grazie a un migliore isolamento termico e a impianti più efficienti. Al contrario, le case in classe G, spesso meno moderne e meno isolate, vedono crescere le spese in modo più marcato. Questo aspetto è particolarmente evidente nei dati di Milano e Roma, dove le differenze tra classi energetiche incidono significativamente sui costi totali.
Interventi di efficientamento energetico, come la sostituzione degli infissi, l’installazione di caldaie a condensazione o l’adozione di sistemi di riscaldamento più avanzati, possono rappresentare un’opzione per limitare l’impatto dei rincari sulle bollette future. Tuttavia, si tratta di soluzioni che richiedono investimenti iniziali non sempre accessibili a tutte le famiglie.
Cosa aspettarsi nei prossimi mesi
Le prospettive per i prossimi mesi restano incerte. Con il persistere delle tensioni internazionali e la possibilità di ulteriori ondate di freddo, i prezzi del gas potrebbero continuare a salire. Le famiglie italiane sono chiamate a fronteggiare costi sempre più elevati per il riscaldamento e le altre necessità domestiche.
Gli esperti suggeriscono di adottare strategie per risparmiare sul consumo energetico, come abbassare leggermente la temperatura degli ambienti, utilizzare timer per limitare il funzionamento degli impianti di riscaldamento e ottimizzare l’uso degli elettrodomestici.
Dunque, l’inverno 2024 metterà alla prova le capacità di adattamento delle famiglie italiane di fronte a una situazione economica complessa. Gli aumenti delle bollette del gas, seppur con differenze regionali, colpiscono in modo trasversale il Paese, rendendo sempre più urgente l’adozione di misure strutturali per garantire maggiore sostenibilità energetica e protezione per i consumatori.
In sintesi…
- Le bollette del gas aumenteranno significativamente, con rincari fino al 68% rispetto al periodo pre-Covid, soprattutto in città come Milano e Roma.
- I motivi principali sono legati alle tensioni internazionali, al clima rigido e alla domanda elevata di gas per riscaldamento.
- Le spese variano in base alla classe energetica: abitazioni più efficienti subiscono incrementi più contenuti rispetto a quelle meno isolate.