Aumenti bollette luce e gas: è il tipo di contratto stipulato che fa la differenza

È il contratto che fa la differenza in merito agli aumenti di bollette di luce e gas: ecco perché e come trovare le offerte più vantaggiose. L'analisi nel Data Room della Gabanelli.
3 anni fa
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lampadine economiche

È il tipo di contratto stipulato che fa la differenza e di questo ce ne siamo accorti con le bollette di luce e gas del 2022. L’ultimo Dataroom di Milena Gabanelli approfondisce proprio questo argomento e pone l’attenzione su ciò che si deve sapere per decidere cosa è più conveniente fare ora che i prezzi sono schizzati alle stelle.

È il contratto che fa la differenza sulle bollette di luce e gas

In uno degli ultimi Data Room della Gabanelli si spiega che è il contratto che fa la differenza sulle bollette di luce e gas.

Il problema è che il 21,6% dei clienti domestici non sa che può cambiare in ogni momento il fornitore mentre il 20,8% pensa che cambiando fornitore è necessario cambiare anche il contatore. Inoltre il 32,2% teme che con il passaggio possano verificarsi interruzioni di luce e gas, cosa non vera. I contratti che si possono sottoscrivere al momento sono quelli con il servizio di maggior tutela e con il mercato libero. Per il primo il prezzo è stabilito dall’Arera ogni 3 mesi in base all’andamento dei mercati finanziari e all’ingrosso. Con il mercato libero invece il prezzo è fissato dall’azienda che compra e rivende in base alle proprie strategie commerciali. Succede quindi che ogni rivenditore propone un suo prezzo che può essere sia fisso che variabile. Con il fisso ovviamente si paga quanto stabilito per 1-2 o 3 anni indipendentemente da come vanno i mercati.

Trovare l’offerta migliore, bollette luce e gas

Per trovare l’offerta giusta e più vantaggiosa è importante capire in primis che tipo di contratto si ha. Lo si può verificare sulla bolletta e quanto si paga per kWh: basta prendere la voce spesa per l’energia e dividerla per il consumo fatturato. Sulla bolletta di luce e gas si trovano anche altre voci come i costi di trasporto, gli oneri di sistema, l’Iva (più altre) che sono le stesse sia per il mercato libero che tutelato.

Ad oggi per calmierare i prezzi, il governo ha eliminato (al momento) gli oneri di sistema e diminuito l’Iva. Significa che è il costo della materia prima che incide sull’80% della bolletta elettrica e per il 70% su quella del gas. Collegandosi al ilportaleofferte.it/portaleOfferte/ è possibile visionare tutte le tariffe a confronto e scegliere quella più conveniente per le proprie esigenze.

Attenzione alle offerte ingannevoli inerenti alle bollette di luce e gas

Bisogna controllare con attenzione le condizioni delle offerte che si valutano in quanto molte volte sono ingannevoli. Alle volte, infatti, le tariffe più vantaggiose si hanno solo se si acquista un impianto fotovoltaico da 5000 euro e non è finita. È necessario anche controllare la clausole in quanto dopo 1 anno potrebbe esserci il cambio della tariffa anche se il contratto sembrava a tariffa fissa per 2 anni. In altri casi, invece, può succedere che se si supera il consumo a pacchetto “tutto compreso” si rischia di essere penalizzati. Inoltre che lo sconto appaia più alto ma per un periodo limitato e rispetto ad un prezzo molto più alto del servizio tutelato. Il Data Room fa quest’esempio: con il mercato tutelato si paga 30 centesimi di componente energia mentre con il mercato libero 40 centesimi ma con sconto del 30% per i primi 6 mesi. Per i primi 6 mesi si risparmia davvero, si arriva a 28 centesimi, ma poi si paga più del mercato tutelato. La morale della favole è che per trovare offerte veramente vantaggiose è necessario saper leggere i dettagli e conoscere le voci che compongono la bolletta.
Leggi anche: Bollette luce e gas, calano le tariffe dopo l’aggiornamento Arera: ecco quanto si risparmia
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alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

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