Pedaggi autostradali, tutti i rincari per il 2013 regione per regione

Sorprese al casello soprattutto in Valle d’Aosta e Veneto. Da quest'anno rincarati i pedaggi autostradali
12 anni fa
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Pedaggi autostradali in aumento dal 1 gennaio 2013. vediamo gli importi precisi per ogni regione italiana.

E intanto l’Aiscat (associazione italiana delle società concessionarie autostrade e trafori) minaccia ricorso contro il ministero delle Insfrastrutture per le tratte in cui l’aumento del pedaggio è stato negato.
Con il nuovo anno arrivano puntuali gli aumenti dei pedaggi n autostradali: chi torna dal week end di capodanno si accorgerà di pagare di più al casello rispetto all’andata pur avedno percorso esattamente la stessa tratta.

I rincari però non sono omogenei lungo lo stivale: in alcune tratte si registrano aumenti sproporzionati e incomprensibili, in altre invece la tariffa è rimasta inviariata. Ecco una mappa dei costi dei pedaggi autostradali per il 2013.

Incrementi dei pedaggi autostradali sospesi o ridotti

Sono quattro le concessionarie autostradali che si sono viste negare dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e dell’Economia l’adeguamento delle tariffe proposto sulla propria rete: Brescia-Verona-Vicenza-Padova, Satap A4 , Satap A21 e Sat. Autorizzazione ma in misura ridotta rispetto a quanto richiesto per Autostrade per l’Italia, Ativa e Milano-Serravalle.
L’Aiscat parla di una presa di posizione inspiegabile da parte dell’esecutivo che in questo modo mette a rischio gli investimenti. La motivazione ufficiale del Ministero è quella di una misura presa: “in via cautelativa, nell’attesa del perfezionamento delle procedure relative ai rispettivi piani economico-finanziari, attualmente in corso di definizione”.

Pedaggi autostradali 2013: quanto pagheremo di più ad ogni casello

Asti Cuneo S.p.a. +7,20%
ATIVA – Autostrada Torino – Ivrea – Valle D’Aosta S.p.A. +0,82%
Autocamionale della Cisa S.p.A. +7,39%
Autostrada dei Fiori S.p.A. +3,70%
Autostrada del Brennero S.p.A. +1,21%
Autostrade Centropadane S.p.A. +5,66%
Autostrade per l’Italia S.p.a. +3,47%
Autovie Venete S.p.A. +12,63%
CAV S.p.A. – Passante Mestre  +13,55%
CAV S.p.A.- Tratte autostradali A4  +13,19%
Consorzio Autostrade Siciliane  +0,00%
Milano Serravalle Milano Tangenziali S.

p.A. +1,16%
RAV – Raccordo Autostradale Valle D’Aosta S.p.A. +14,44%
SALT – Autostrada Ligure – Toscana S.p.A. +3,93
SAV – Autostrade Valdostane S.p.A. +11,55%
SITAF – barriera di Avigliana  +6,65%
SITAF – barriera di Bruere  +4,90%
SITAF – barriera di Salbertrand  +6,15%
Strada Dei Parchi S.p.a. +7,56%
Tangenziale Napoli S.p.A. +3,59%
Torino-Savona S.p.A. -> +2,24%

Si registra quindi un aumento del pedaggio medio del 3,9% con picchi in Valle d’Aosta e Veneto.

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Alessandra De Angelis

In InvestireOggi.it sin dal 2010, svolge il ruolo di Caporedattrice e titolista, e si occupa della programmazione e selezione degli argomenti per lo staff di redazione.
Classe 1982, dopo una laurea in giurisprudenza lavora all’estero per poi tornare in Italia. Cultrice dell'arte della scrittura nelle sue diverse declinazioni, per alcuni anni si è anche occupata di Content Seo per alcune aziende del milanese.

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