Nonostante l’esposto dell’Agcom, sul sito ufficiale di Sky compare ancora la notizia che dal 1 ottobre 2017, la fatturazione passerà da mensile a ogni quattro settimane. Per recedere ci sarà tempo fino al 30 settembre, ecco allora le info dettagliate a riguardo.
Aumento Sky dal 1 ottobre 2017
Dal 1 ottobre 2017 Sky costerà di più. E stavolta non si parla di pochi uro bensì di un aumento dell’8,6%. Questo perché la fatturazione passerà da mensile ad ogni quattro settimane e ciò comporterà l’emissione non di dodici mensilità, come avviene oggi, bensì di tredici mensilità.
Sky giustifica tale scelta per garantire un servizio innovativo e completo in un contesto competitivo e di forte evoluzione. L’azienda ricorda poi l’arrivo del 4K e dell’HDR, frutto di tanto impegno e di investimenti e ricorda, inoltre, che è dal 2012 che l’azienda non ha mutato il canone, fatta eccezione per gli adeguamenti per la Sky Tv di 90 centesimi e per Sky Box Sets che prima di luglio costava 5 euro.
Come recedere da Sky entro il 30 settembre 2017
Sky darà la possibilità a tutti coloro che non vorranno adeguarsi alla nuova fatturazione ogni quattro settimane di recedere dal contratto senza pagare alcuna penale. Si dovrà inviare una raccomandata entro il 30 settembre 2017 di andata e ritorno al seguente indirizzo: Sky, Casella Postale 13057 20141 Milano specificando nell’oggetto o nella causale del recesso tale dicitura “modifica delle condizioni contrattuali“. In alternativa si potrà inviare una pec ovvero una e-mail ma di posta certificata all’indirizzo [email protected].
Per il recesso si dovrà utilizzare il modello che Sky metterà a disposizione nella sezione moduli, ecco il link della pagina di disdetta Sky. Il recesso non avrà alcun costo o penale e sarà efficace decorsi trenta giorni dalla data di ricezione della comunicazione.