Firmato l’aumento contratto Metalmeccanici, una svolta significativa tra Federmeccanica e Fim Fiom Uilm.
Il contratto Metalmeccanici prevede un rinnovo quadriennale, dal 2016-2019. L’aumento previsto per i lavoratori è di circa 92,68 euro medi al mese. Questo aumento è un insieme tra il recupero dell’inflazione e il welfare.
Rinnovo contratto Metalmeccanici: un passo importante per sindacati e imprese
Finalmente il rinnovo del contratto metalmeccanici, un rinnovo molto sofferto, chiude un lungo periodo di negoziato tra sindacati e federmeccanica.
Soddisfatto il Presidente del Consiglio Matteo Renzi e il ministro del Lavoro Giuliano Poletti, un passo importante per sindacati e imprese.
Rinnovo contratto Metalmeccanici: i punti significativi
La proposta di rinnovo contratto firmata, è formata da 15 articoli, ecco in sintesi i punti salienti:
Durata
Il contratto copre il quadriennio 2016-2019, per quest’anno ormai alla fine non è previsto niente. Gli aumenti retributivi decorrono dal mese di giugno di ciascun anno e non più da gennaio.
Aumento
L’aumento in busta paga è di 92,68 euro. L’amento è così ripartito: per welfare 33,29 euro, per la formazione 7,69 euro e per il recupero dell’inflazione 51,7 euro.
Sanità
Riconoscimento dell’assistenza sanitaria integrativa a tutti i dipendenti e ai loro familiari, vale anche per conviventi di fatto. Il riconoscimento partirà da ottobre del 2017.
Il beneficio è di circa 12 euro mensili, a carico dell’azienda circa 156 euro annui.
Formazione
Diritto soggettivo alla formazione per 24 ore, con un contributo aziendale fino a 300 euro.
Previdenza
Aumento della previdenza complementare rettificando il contributo aziendale al fondo Cometa dal’1,6% al 2% della retribuzione a partire dal giugno del 2017.
Benefit
Welfare aziendale esentasse da giugno del 2017 circa 100 euro; nel 2018 diventeranno 150 euro e nel 2019 circa 200 euro.
Una tantum
A marzo del 2017 sarà riconosciuto in busta paga un bonus di 80 euro lordi, come indennizzo per il 2016.