Aumento dell’Iva al 58% sulle cartine e filtri per il tabacco e sigarette, oltre al rincaro delle accise su birra e alcolici in genere. Il tutto per finanziare il decreto legge sulla scuola. A prevedere questa copertura finanziaria stimata in 48 milioni di euro per il decreto scuola un emendamento del Pdl al vaglio della Camera.
Decreto scuola: cosa prevede
Si annuncia cruenta la battaglia sul decreto scuola a firma del ministro dell’istruzione Maria Chiara Carrozza. Decreto scuola che prevede tra le tante misure, abbiamo la riduzione del costo dei libri di testo con la possibilità di avere testi scolastici in comodato d’uso gratuito ( si veda il nostro articolo Libri in comodato d’uso, chi può fruire del bonus previsto nel decreto scuola), il cosiddetto e tanto contestato bonus maturità (si rinvia al nostro articolo Dl Scuola, tutte le novità: 69 mila assunzioni e via il bonus maturità) ed estensione del permesso di soggiorno in relazione alla durata degli studi, altri 26mila nuovi insegnanti di sostegno.
Aumento Iva cartine e filtri: il nuovo emendamento
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Il decreto scuola prevede come copertura finanziaria l’aumento delle accise su birra e alcolici, fortemente criticato dal Pdl che ora, con i deputati Galan e Brunetta, decide di presentare un nuovo emendamento per ciò che riguarda la copertura finanziaria del decreto in oggetto, riguardante l’aumento Iva. Tale emendamento infatti prevede l’aumento Iva al 58,5% sulle cartine e filtri per arrotolare le sigarette.
Decreto scuola: conversione in legge entro l’11 novembre
Ora il decreto scuola è arrivato alla camera e dovrà essere valutato anche con questo emendamento, il tutto entro l’11 novembre, data ultima della sua conversione in legge.