Meglio le auto a benzina e gasolio o quelle elettriche? Su consumi e spese la risposta che non ti aspetti 

La transizione ecologica delle auto viaggia verso l'elettrificazione, ma i costi e le spese per le auto elettriche non convincono. 
2 anni fa
4 minuti di lettura
Incentivi auto elettriche: la risposta all'aumento benzina tarda ad arrivare

L’aumento dei prezzi in ogni ambito della vita quotidiana porta a continue riflessioni sui risparmi. Così, non possiamo non chiederci quali auto consumano meno. A benzina, a gasolio o quelle elettriche? Parlando di consumi e spese, la risposta vi stupirà. Ormai la mobilità sta viaggiando sempre più spedita verso la completa elettrificazione. In pratica si viaggia verso una mobilità elettrica, perché benzina e gasolio presto potrebbero essere messi al bando dalle autorità. E sono le stesse autorità che stanno spingendo forte verso l’elettrificazione della viabilità con incentivi, agevolazioni e offerte per cambiare le auto e dotarsi di una macchina a trazione elettrica.

Una cosa più facile da dire che da farsi, soprattutto alla luce del fatto che ancora oggi, e nonostante agevolazioni e incentivi, le auto elettriche non sembrano poi così convenienti rispetto a quelle tradizionali. 

“Buonasera, più che un quesito vorrei un parere da parte vostra per quanto riguarda la mia volontà di cambiare auto e di dotarmi di un’auto a trazione elettrica. Ciò che mi spinge sono le agevolazioni che so di poter percepire se rottamo il mio vecchio veicolo a gasolio e ne compro uno elettrico. Infatti potrei avere un buono sconto sull’acquisto del veicolo. Ma ciò che non mi convince sono le spese di mantenimento dello stesso. Sento dire che alla luce degli incrementi del costo dell’energia elettrica, i consumi tra auto endotermiche ed auto elettriche sia a vantaggio delle prime. Una cosa sorprendente direi, perché ciò che dicevano una volta era che anche dal punto di vista del consumo e quindi del costo del rifornimento, l’auto elettrica doveva essere super conveniente rispetto a benzina e gasolio. Cosa bisogna sapere per non sbagliare acquisto visto che io percorro per lavoro molti Km al giorno?” 

L’aumento del costo della vita ha riguardato tanto i carburanti che l’elettricità 

Ultimamente carburanti ed elettricità sono materie che vengono affrontate allo stesso modo e che riguardano lo stesso ambito.

Infatti una parte della grave crisi economica che stanno vivendo gli italiani è dovuta proprio all’aumento esponenziale del costo dei carburanti e all’altrettanto enorme aumento del costo dell’energia elettrica. E dal momento che ormai il settore auto viaggia deciso verso la mobilità sostenibile, e quindi verso i propulsori a batteria, è evidente che l’argomento sia di dominio comune. Ma è davvero conveniente comprare un’auto elettrica sostituendo le vecchie auto tradizionali a combustione? Effettivamente la domanda è di stretta attualità perché le agevolazioni e gli incentivi per acquistare le macchine elettriche sono davvero interessanti. Ma è una questione che va bene approfondita. Perché sulla tutela ambientale e sulla sostenibilità in materia di emissioni di Co2 le auto elettriche sono sicuramente la cosa migliore. Ma non è così dal punto di vista del risparmio in termini di spesa per gli automobilisti.  

Le problematiche della transizione elettrica 

Comprare un’auto elettrica oggi è piuttosto oneroso e dispendioso. Nonostante sconti, rottamazioni e agevolazioni, le auto elettriche costano ancora tantissimo. Ma non c’è solo il costo d’acquisto a rendere complicato il passaggio alle auto elettrificate. Ci sono ritardi nelle consegne dovuti prima alla pandemia e poi alla crisi Ucraina. Oltre ai ritardi per carenza della componentistica e delle materie prime, in Italia ci sono delle evidenti difficoltà logistiche come per esempio quelle dei punti di ricarica ancora carenti nel nostro territorio. E ultimamente stanno venendo meno anche i vantaggi che inizialmente sembrava dovessero essere quelli che avrebbero spinto gli utenti verso le auto elettriche. Vantaggi economici sul rifornimento, per esempio. E se la guerra in Ucraina ha prodotto un incremento del costo dei carburanti, ha prodotto anche l’incremento del costo dell’energia elettrica.

Un aumento che ha portato i proprietari delle auto elettriche a spendere per il pieno il 161% in più rispetto al 2021. Non sono dati campati in aria questi, perché provengono da analisi e studi recentissimi. 

Quali auto consumano meno: il pieno dell’auto, tra gasolio, benzina e elettricità è sempre un salasso 

Perfino il quotidiano “Milano Finanza” ha messo in luce il calo di convenienza che le auto elettriche hanno rispetto alle auto a benzina e gasolio. E l’analisi trae spunto da uno dei siti di comparazione più famosi che è “Facile.it”. La comparazione fa riferimento al costo dell’energia elettrica casalinga nel mercato della maggior tutela, cioè quello di Enel Servizio Elettrico Nazionale. E il paragone è tra l’anno 2021 e l’anno 2022. Lo stesso è stato fatto per i carburanti, con il prezzo di benzina e gasolio del 2021 rispetto al 2022. Per esempio, su un’automobile da 100 cavalli e di piccola dimensione, l’autonomia per quelle alimentate con propulsori diesel è pari a 24,4 Km per litro di gasolio. Per la benzina si passa a 19,6 Km per litro. Una auto elettrica invece ha una autonomia di 6,3 Km per chilowattora.  

Quali auto consumano meno: quando si spende per fare 1.000 Km con auto a benzina, diesel o elettrica 

Quindi, quali auto consumano meno in tema di spese per farle viaggiare? In media si spendono circa 70 euro per 1.000 Km con auto diesel, 83 euro con auto a benzina e 85 euro con auto elettrica. Passando a una berlina da oltre 150 cavalli, 1.000 Km percorsi con auto a gasolio costano 77 euro circa, a benzina 88 euro circa ed elettrica 80 euro. Solo per le auto di grossa cilindrata (oltre 250 cavalli), la simulazione ha messo in luce un concreto risparmio con le auto elettriche che costano, sempre per 1.000 Km, 99 euro. In questo caso le auto diesel costano 108 e a benzina 124 euro. Naturalmente parliamo di stime medie e con guida normale. In questi casi non bisogna dare sempre retta ai semplici numeri perché molto dipende dal tipo di guidatore, dalla strada percorsa e dallo stato del veicolo.

In pratica, l’analisi non vuole essere un suggerimento a lasciare perdere una tipologia di auto per favorirne un’altra. L’analisi serve a dimostrare che per la situazione odierna, il costo dell’energia elettrica sta salendo in maniera talmente rapida da rendere auto che sembravano virtuose in materia di risparmio, non tanto così virtuose.  

Giacomo Mazzarella

In Investireoggi dal 2022 è una firma fissa nella sezione Fisco del giornale, con guide, approfondimenti e risposte ai quesiti dei lettori.
Operatore di Patronato e CAF, esperto di pensioni, lavoro e fisco.
Appassionato di scrittura unisce il lavoro nel suo studio professionale con le collaborazioni con diverse testate e siti.

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