Il contribuente che acquista un’auto nuova per il figlio disabile a carico, pagando parte dell’importo dovuto permutando una vecchia auto, può beneficiare della detrazione Irpef del 19% sull’intero prezzo del veicolo (entro il limite di 18.075,99 euro). Ciò a condizione che sia in possesso della documentazione idonea a dimostrare la “permuta” concordata con il venditore.
L’Agenzia delle entrate si è espressa in tal senso con la risoluzione n°11/2025.
Vediamo nello specifico quali sono state le indicazioni fornite dal Fisco soprattutto rispetto alla documentazione necessaria a legittimare la possibilità di scaricare la spesa in dichiarazione dei redditi.
La detrazione dell’auto acquistata per i disabili
Il sistema fiscale italiano prevede una serie di agevolazioni per i soggetti disabili o per i loro familiari.
Tali agevolazioni coprono anche l’acquisto dell’auto e di altro veicolo utilizzato per il trasporto del soggetto disabile.
In particolare, per l’acquisto dei mezzi di locomozione il disabile ha diritto a una detrazione dall’Irpef. Per mezzi di locomozione si intendono le autovetture, senza limiti di cilindrata, e gli altri veicoli di seguito elencati. Usati o nuovi.
Tabella dei Veicoli e agevolazioni in generale
Tipo di veicolo | Descrizione |
autovetture (*) | Veicoli destinati al trasporto di persone, aventi al massimo nove posti, compreso quello del conducente |
autoveicoli per il trasporto promiscuo (*) | Veicoli aventi una massa complessiva a pieno carico non superiore a 3,5 tonnellate (o a 4,5 tonnellate, se a trazione elettrica o a batteria), destinati al trasporto di cose o di persone e capaci di contenere al massimo nove posti, compreso quello del conducente |
autoveicoli specifici (*) | Veicoli destinati al trasporto di determinate cose o di persone per trasporti in particolari condizioni, caratterizzati dall’essere muniti permanentemente di speciali attrezzature relative a tale scopo |
autocaravan (*) (**) | Veicoli aventi una speciale carrozzeria ed attrezzati permanentemente per essere adibiti al trasporto e alloggiamento di 7 persone al massimo, compreso il conducente |
motocarrozzette | Veicoli a tre ruote destinati al trasporto di persone, capaci di contenere al massimo 4 posti, compreso quello del conducente, ed equipaggiati di idonea carrozzeria |
motoveicoli per trasporto promiscuo | Veicoli a tre ruote destinati al trasporto di persone e cose, capaci di contenere al massimo quattro posti, compreso quello del conducente |
motoveicoli per trasporti specifici | Veicoli a tre ruote destinati al trasporto di determinate cose o di persone in particolari condizioni e caratterizzati dall’essere muniti permanentemente di speciali attrezzature relative a tale scopo |
La detrazione è pari al 19% del costo sostenuto e va calcolata su una spesa massima di 18.075,99 euro.
C’è un’agevolazione anche per il bollo auto disabili.
Detrazione auto disabili. A quale condizioni?
La detrazione spetta una sola volta (cioè per un solo veicolo) nel corso di un quadriennio (decorrente dalla data di acquisto).
E’ possibile riottenere il beneficio, per acquisti effettuati entro il quadriennio, solo se il veicolo precedentemente acquistato:
- risulta cancellato dal Pubblico Registro Automobilistico (PRA),
- perché destinato alla demolizione, in data antecedente al secondo acquisto.
Il beneficio non spetta, invece, se il veicolo è stato cancellato dal PRA perché esportato all’estero.
In caso di furto e mancato ritrovamento: la detrazione per il nuovo veicolo riacquistato entro il quadriennio spetta al netto dell’eventuale rimborso assicurativo e deve comunque essere calcolata su una spesa massima di 18.075,99 euro.
Se vi sono rate residue in relazione al veicolo rubato, il contribuente può continuare a detrarle.
Trascorsi almeno quattro anni dalla data dell’acquisto effettuato con le agevolazioni è possibile fruire nuovamente della detrazione per gli acquisti successivi, senza che sia necessario vendere il precedente veicolo.
Quando, ai fini della detrazione, non è necessario l’adattamento del veicolo, la soglia dei 18.075,99 euro vale solo per il costo di acquisto del veicolo:
- restano escluse le ulteriori spese per interventi di adattamento necessari a consentire l’utilizzo del mezzo
- per esempio, la pedana sollevatrice.
Si veda la guida dell’Agenzia delle entrate sulle agevolazioni riservate ai disabili.
Per tali spese si può comunque usufruire di un altro tipo di detrazione, sempre del 19%, prevista per gli altri mezzi necessari alla locomozione e al sollevamento del disabile, di cui si dirà più avanti.
La detrazione può essere usufruita per intero nel periodo d’imposta in cui il veicolo è stato acquistato. O, in alternativa, in quattro quote annuali di pari importo.
Auto disabili. Sconto fiscale anche se si permuta la vecchia auto
Con la risoluzione n°11/2025 l’Agenzia delle entrate si è soffermata sul caso di un contribuente che ha acquistato un’auto per il figlio disabile fiscalmente a carico.
In particolare, l’acquisto è avvenuto coprendo parte del prezzo della nuova auto permutando un veicolo usato.
Da qui, il contribuente ha chiesto al Fisco se anche in tale situazione, rispetto al prezzo intero ammesso in detrazione (vedi sopra) la condizione del pagamento tramite strumenti tracciati è da ritenersi rispettata oppure no. Infatti dal 2020 le spese detraibili, in generale, per essere scaricate devono essere pagate:
- con versamento bancario,
- postale,
- o mediante altri sistemi di pagamento “tracciabili”.
Secondo l’Agenzia delle entrate, nella situazione in esame il contribuente paga mediante altri sistemi di pagamento “tracciabili”.
Dunque potrà detrarre la spesa anche per la parte pagata con permuta della vecchia auto.
Ciò a condizione che sia in possesso di documenti idonei a identificare: l’acquirente che sostiene la spesa, il prezzo di acquisto del veicolo nuovo e il “valore” dell’auto usata venduta al concessionario scomputato dall’importo dovuto a saldo.
Tra i documenti idonei, le Entrate nominano: il contratto di acquisto del nuovo veicolo, l’atto di vendita del veicolo usato e/o la fattura di acquisto che riporti anche il valore compensato.
Riassumendo…
- Detrazione Irpef per auto disabili: Il contribuente che acquista un’auto per un figlio disabile a carico può detrarre il 19% del prezzo (fino a 18.075,99 euro), anche se parte del pagamento avviene tramite permuta di un veicolo usato.
- Documentazione necessaria: È fondamentale fornire prove adeguate, come il contratto di acquisto del veicolo nuovo, l’atto di vendita del veicolo usato e/o la fattura che mostri il valore compensato della permuta.
- Requisiti per la detrazione: La detrazione si applica a una sola auto per quadriennio. È possibile beneficiare nuovamente della detrazione solo se il veicolo precedente è stato demolito o rubato (senza rimborso assicurativo completo).
- Adattamento del veicolo: Le spese per adattamenti specifici, come pedane sollevatrici, non sono incluse nella soglia di 18.075,99 euro e sono detraibili separatamente al 19%.
- Pagamento tramite strumenti tracciabili: La parte del pagamento effettuata tramite permuta è ammissibile alla detrazione, a condizione che siano documentati adeguatamente il valore del veicolo usato e l’acquirente