Boom di passaggi di proprietà di auto e moto nel primo semestre 2021. Un incremento di atti che ha visto una particolare impennata a giugno e che l’Aci non registrava da anni, al punto di destare qualche curiosità.
Nel dettaglio, durante il primo semestre 2021 rispetto allo stesso periodo del 2020 i trasferimenti di proprietà hanno registrato incrementi del 40,8% per le autovetture, del 56,7% per i motocicli. I dati arrivano dall’ultimo bollettino mensile “Auto-Trend”, in collaborazione con Aci.
In aumento i passaggi di proprietà
Cosa succede? La crescita di passaggi di proprietà di auto e moto, secondo gli esperti, è legata a due fattori.
E in effetti è il mercato delle due ruote che riscuote i maggiori consensi. A giugno i passaggi di proprietà dei motocicli, confermano un trend positivo che si protrae ormai da tempo. La variazione mensile è stata del 30,3% in più rispetto a un anno fa.
Sorride quindi il fisco che incassa più soldi dai passaggi di proprietà. Ogni pratica, al netto dei costi di agenzia, è gravata da numerose tasse, fra cui l’imposta provinciale di trascrizione (IPT) legata alla potenza fiscale del veicolo oggetto di trapasso.
Più auto e moto, voglia di muoversi
Alla base di questo incredibile boom di passaggi di proprietà, legati più che altro al mercato dell’usato, vi è il desiderio generale di riprendere a circolare liberamente. Non solo vacanze, ma anche libertà di movimento dopo mesi di forzata restrizione a causa dell’emergenza sanitaria.
Statisticamente, secondo i dati elaborati dall’Aci, per ogni 100 autovetture nuove ne sono state vendute 172 usate nel mese di giugno e 169 nel primo semestre dell’anno.