Auto guidata da intelligenza artificiale italiana fa la storia, è record

Un'auto guidata da intelligenza artificiale segna un record mondiale a 285 km/h. Primato tutto italiano per questo evento.
2 settimane fa
2 minuti di lettura
intelligenza artificiale

L’automotive del futuro prende forma in Italia. Il team AIDA (Artificial Intelligence Driving Autonomous) del Politecnico di Milano ha stabilito un nuovo primato mondiale, dimostrando che l’intelligenza artificiale è pronta a riscrivere le regole della guida. Grazie a un connubio tra innovazione tecnologica e il supporto di partner come Bridgestone, il progetto ha portato una Maserati MC20 Coupé a toccare i 285 km/h senza un pilota umano, ma sotto il controllo di un sistema AI avanzato.

Il record: tecnologia e velocità tra nebbia e precisione

Il 7 novembre, la pista dell’Aeroporto dell’Aeronautica Militare di Piacenza San Damiano è stata teatro di un’impresa straordinaria.

Il team del Politecnico di Milano, in collaborazione con il MOST (Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile), ha superato i limiti della guida autonoma grazie a un test in condizioni estreme di scarsa visibilità. Protagonista dell’evento è stata una Maserati MC20 Coupé, equipaggiata con il leggendario motore V6 Nettuno, capace di sprigionare potenza e affidabilità. Tuttavia, la vera innovazione non è stata il veicolo, ma il sistema AI-driver sviluppato dal team AIDA.

Questo sofisticato software ha permesso alla supercar di mantenere una precisione millimetrica anche a velocità estreme, dimostrando come l’AI possa affrontare sfide normalmente riservate ai migliori piloti professionisti. Gli pneumatici Bridgestone Potenza Sport, forniti per il test, hanno svolto un ruolo cruciale. Progettati per alte prestazioni, garantiscono massima aderenza e stabilità, anche su superfici imprevedibili. La collaborazione tra Bridgestone e il Politecnico ha permesso di spingere i limiti tecnologici della mobilità autonoma, trasformando un esperimento tecnico in una conquista mondiale.

L’impatto economico: il futuro della mobilità è italiano?

Il record ottenuto dal Politecnico di Milano non è solo una vittoria tecnologica, ma anche un segnale del potenziale economico di un settore in rapida crescita. La guida autonoma è destinata a rivoluzionare l’automotive, con un mercato che, secondo le stime, potrebbe superare i 300 miliardi di dollari entro il 2030.

L’Italia, grazie a centri di eccellenza come il Politecnico e partnership strategiche con aziende leader come Bridgestone, può ritagliarsi un ruolo da protagonista. Questo successo sottolinea la capacità del paese di competere nell’arena globale, creando opportunità per industrie ad alta tecnologia e nuovi investimenti.

La sinergia tra accademia e industria rappresenta un modello vincente. Da un lato, il Politecnico dimostra come la ricerca universitaria possa portare innovazioni concrete. Dall’altro, aziende come Bridgestone integrano queste innovazioni nei propri prodotti, accelerando l’evoluzione del settore e contribuendo a posizionare l’Italia come hub tecnologico. Lorenzo Piccinotti, Direttore Marketing Bridgestone EMEA South Region, ha celebrato il successo con entusiasmo: “Questo record rappresenta una pietra miliare nello sviluppo della mobilità del futuro. Bridgestone è orgogliosa di aver supportato questa impresa con i suoi pneumatici Ultra High Performance della gamma Potenza”.

Dall’innovazione alla strada

Piccinotti ha inoltre sottolineato come l’azienda sia impegnata non solo nel miglioramento delle prestazioni, ma anche nella costruzione di una mobilità più sicura e sostenibile. Collaborazioni come quella con il Politecnico di Milano sono fondamentali per alimentare una nuova generazione di innovatori, in grado di cambiare il volto della mobilità globale.Il record stabilito dal Politecnico di Milano non è solo un traguardo, ma un punto di partenza per nuove sperimentazioni. L’intelligenza artificiale applicata alla guida autonoma apre scenari entusiasmanti, dall’aumento della sicurezza stradale alla riduzione dei consumi grazie a una guida ottimizzata.

Tuttavia, questo progresso non è privo di sfide economiche e sociali. La transizione verso una mobilità autonoma richiederà investimenti massicci in infrastrutture e una regolamentazione adeguata. Paesi come l’Italia, che dimostrano capacità tecnologica e visione, possono trarne un vantaggio competitivo, attirando capitali e creando posti di lavoro nel settore dell’high-tech.

Il futuro dell’auto si muove sempre più velocemente, e l’Italia, con il Politecnico di Milano e aziende come Bridgestone, è pronta a guidare questa corsa verso l’innovazione.

In sintesi…

  • Il Politecnico di Milano ha stabilito un record con un’auto AI a 285 km/h.
  • La Maserati MC20 è stata equipaggiata con pneumatici Bridgestone Potenza Sport.
  • Il progetto dimostra il potenziale economico della mobilità autonoma.

Daniele Magliuolo

Redattore di InvestireOggi.it dal 2017 nella sezione News, si occupa di redazione articoli per il web sin dal 2010.
Tra le sue passioni si annoverano cinema, filosofia, musica, letteratura, fumetti e altro ancora. La scrittura è una di queste, e si dichiara felice di averla trasformata in un vero e proprio lavoro.
Nell'era degli algoritmi che archiviano il nostro sentire al fine di rinchiuderci in un enorme echo chamber, pone al centro di ogni suo articolo la riflessione umana, elemento distintivo che nessuna tecnologia, si spera, potrà mai replicare.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

governo
Articolo precedente

Nuove misure per le PMI: il governo punta su crescita e innovazione

bonus pensionati e lavoratori
Articolo seguente

Dicembre di bonus, tutti quelli per pensionati e lavoratori