L’automotive del futuro prende forma in Italia. Il team AIDA (Artificial Intelligence Driving Autonomous) del Politecnico di Milano ha stabilito un nuovo primato mondiale, dimostrando che l’intelligenza artificiale è pronta a riscrivere le regole della guida. Grazie a un connubio tra innovazione tecnologica e il supporto di partner come Bridgestone, il progetto ha portato una Maserati MC20 Coupé a toccare i 285 km/h senza un pilota umano, ma sotto il controllo di un sistema AI avanzato.
Il record: tecnologia e velocità tra nebbia e precisione
Il 7 novembre, la pista dell’Aeroporto dell’Aeronautica Militare di Piacenza San Damiano è stata teatro di un’impresa straordinaria.
Questo sofisticato software ha permesso alla supercar di mantenere una precisione millimetrica anche a velocità estreme, dimostrando come l’AI possa affrontare sfide normalmente riservate ai migliori piloti professionisti. Gli pneumatici Bridgestone Potenza Sport, forniti per il test, hanno svolto un ruolo cruciale. Progettati per alte prestazioni, garantiscono massima aderenza e stabilità, anche su superfici imprevedibili. La collaborazione tra Bridgestone e il Politecnico ha permesso di spingere i limiti tecnologici della mobilità autonoma, trasformando un esperimento tecnico in una conquista mondiale.
L’impatto economico: il futuro della mobilità è italiano?
Il record ottenuto dal Politecnico di Milano non è solo una vittoria tecnologica, ma anche un segnale del potenziale economico di un settore in rapida crescita. La guida autonoma è destinata a rivoluzionare l’automotive, con un mercato che, secondo le stime, potrebbe superare i 300 miliardi di dollari entro il 2030.
La sinergia tra accademia e industria rappresenta un modello vincente. Da un lato, il Politecnico dimostra come la ricerca universitaria possa portare innovazioni concrete. Dall’altro, aziende come Bridgestone integrano queste innovazioni nei propri prodotti, accelerando l’evoluzione del settore e contribuendo a posizionare l’Italia come hub tecnologico. Lorenzo Piccinotti, Direttore Marketing Bridgestone EMEA South Region, ha celebrato il successo con entusiasmo: “Questo record rappresenta una pietra miliare nello sviluppo della mobilità del futuro. Bridgestone è orgogliosa di aver supportato questa impresa con i suoi pneumatici Ultra High Performance della gamma Potenza”.
Dall’innovazione alla strada
Piccinotti ha inoltre sottolineato come l’azienda sia impegnata non solo nel miglioramento delle prestazioni, ma anche nella costruzione di una mobilità più sicura e sostenibile. Collaborazioni come quella con il Politecnico di Milano sono fondamentali per alimentare una nuova generazione di innovatori, in grado di cambiare il volto della mobilità globale.Il record stabilito dal Politecnico di Milano non è solo un traguardo, ma un punto di partenza per nuove sperimentazioni. L’intelligenza artificiale applicata alla guida autonoma apre scenari entusiasmanti, dall’aumento della sicurezza stradale alla riduzione dei consumi grazie a una guida ottimizzata.
Tuttavia, questo progresso non è privo di sfide economiche e sociali. La transizione verso una mobilità autonoma richiederà investimenti massicci in infrastrutture e una regolamentazione adeguata. Paesi come l’Italia, che dimostrano capacità tecnologica e visione, possono trarne un vantaggio competitivo, attirando capitali e creando posti di lavoro nel settore dell’high-tech.
In sintesi…
- Il Politecnico di Milano ha stabilito un record con un’auto AI a 285 km/h.
- La Maserati MC20 è stata equipaggiata con pneumatici Bridgestone Potenza Sport.
- Il progetto dimostra il potenziale economico della mobilità autonoma.