Auto isolamento preventivo: bonus da 200 euro per chi non può lavorare da casa, il modello inglese

In autoisolamento volontario: 200 euro di bonus a chi non può lavorare da casa. L'idea inglese potrebbe funzionare anche da noi?
4 anni fa
1 minuto di lettura

La notizia arriva dall’Inghilterra ma sta suscitando curiosità anche in Italia perché alcuni lavoratori sperano in una misura simile. L’idea del governo britannico è quella di riconoscere un’indennità Covid a chi opta per l’auto isolamento preventivo e non può lavorare perché il tipo di attività non consente smartworking. Nello specifico, i lavoratori in auto isolamento e con reddito basso, percepiranno un bonus di 13 sterline, circa 14 euro al giorno (che per due settimane fa 182 sterline appunto, corrispondenti a poco meno di 200 euro).

Si tratta di una sperimentazione. Il progetto pilota partirà solo in alcune aree e, più esattamente, riguarderà i lavoratori in isolamento della zona a nord ovest del Paese, dove si concentrano alcuni dei focolai più critici da gestire. L’obiettivo sarebbe, appunto, quello di limitare i contagi puntando anche sulla coscienza dei lavoratori.

Non mancano le critiche alla misura, in primis per l’importo basso: 14 euro al giorno non coprono certo molte spese! Bastano per mangiare? La buona notizia però è che i soldi arriveranno subito: l’obiettivo è di effettuare i pagamenti ad inizio dell’isolamento volontario.

Intanto il Dipartimento della Salute ha già fatto sapere che se il progetto avrà successo sarà esteso ad altre zone. L’auto isolamento è richiesto non solo a chi è risultato positivo al test Covid-19 ma anche a chi sia entrato in contatto con persone infette.

Il Governo ha anche fatto sapere che saranno realizzati controlli per accertarsi che chi beneficia dell’indennità di circa 200 euro per due settimane a casa, non possa effettivamente lavorare in smartworking.

Leggi anche:

Fino a quando lavoreremo in smart working?

Alessandra De Angelis

In InvestireOggi.it sin dal 2010, svolge il ruolo di Caporedattrice e titolista, e si occupa della programmazione e selezione degli argomenti per lo staff di redazione.
Classe 1982, dopo una laurea in giurisprudenza lavora all’estero per poi tornare in Italia. Cultrice dell'arte della scrittura nelle sue diverse declinazioni, per alcuni anni si è anche occupata di Content Seo per alcune aziende del milanese.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Articolo precedente

Il triste addio di Higuain alla Juventus e quel maxi-ingaggio ancora sul groppone

Ecco i migliori operatori mobile.
Articolo seguente

Offerte telefoniche indesiderate attivate: ecco cosa sta succedendo