Buongiorno, le scrivo in quanto ho dei dubbi riguardante l’ automezzo (Dacia Dokker 1600 diesel ) immatricolata a nome di mia figlia, invalida al 100%. In dicembre c.a. scadranno i quattro anni ed essendomi trasferito definitivamente in Bulgaria ( Europa ), mia figlia chiede che sul libretto come proprietario, venga messo il mio nome ( penso, atto di vendita ). Non sono contrario ma, ho delle voci discordanti a riguardo. L’ auto è in Bulgaria dove risiedo, posso avere le loro targhe? ass. Ecc? In che modo?, è mia figlia residente a Trieste cosa deve fare per non incorrere contro la legge? Questi dubbi mi assillano inquanto non ho una certezza a riguardo.
Pertanto le chiedo un aiuto, sperando sia il giusto, cordiali saluti.
Mario
In questo articolo, analizzeremo i vantaggi di possedere un autoveicolo con targa bulgara e quando si sfocia nell’illegalità, nel caso specifico analizzeremo anche l’acquisto dell’auto con agevolazione legge 104 e venduta all’estero.
Auto italiana immatricolata in Bulgaria, perchè?
Un numero crescente di cittadini Europei scegli la Bulgaria per immatricolare la loro auto, per via di costi incredibilmente bassi. In Italia si lotta con la crescita dei costi di assicurazioni, tasse di circolazione, e tasse speciali (Superbollo per auto di lusso…) e la Bulgaria per molti automobilisti è considerato un vero paradiso. Bisogna però stare attenti e capire quali operazioni sono legali e quali illegali.
Quando la pratica è legale?
E’ legale immatricolare il proprio autoveicolo in Bulgaria quando:
- il proprietario è una persona fisica residente in Bulgaria;
- il proprietario è una azienda legalmente registrata in Bulgaria;
- l’auto è noleggiata da una società con sede legale in Bulgaria.
Quando la pratica è illegale?
E’ illegale circolare con targa bulgara, quando:
- il proprietario è una persona fisica non residente in Bulgaria;
- l’auto è intestata ad una persona fisica terza (che investe la funzione di prestanome);
- l’auto è noleggiata da una società non registrata in Bulgaria.
Auto acquistata con agevolazione legge 104 e venduta all’Estero
In caso di trasferimento dell’auto acquistata con le agevolazioni legge 104 (sia a titolo oneroso sia gratuito), la normativa prevede che il disabile possa acquistare una nuova auto e usufruire del beneficio soltanto se, prima del nuovo acquisto, si cancella dal Pra il primo veicolo per il quale si è goduta la detrazione perché destinato alla demolizione.
Nel caso in questione, la figlia può trasferire l’auto al padre residente in Bulgaria, ma non potrà più usufruire dell’agevolazione per l’acquisto di un nuovo veicolo.
Leggi anche: Bollo auto e legge 104, come chiedere l’esenzione (guida completa con moduli)
Procedura immatricolazione auto in Bulgaria
La procedura per immatricolare di un autoveicolo in Bulgaria è semplice e veloce. Normalmente tutto viene fatto in una mattinata presso gli uffici della motorizzazione civile.
Vantaggi auto con targa Bulgara
Immatricolare un autoveicolo in Bulgaria conviene davvero tanto, non ci sono tasse di circolazione nè tasse sulla proprietà dei veicoli. Esiste soltanto una piccola tassa comunale, che si paga a partire dal secondo anno, ed è calcolata tenendo conto dei cavalli fiscali, dell’anno di immatricolazione e delle emissioni.
Inoltre è possibile assicurare la propria autovettura con con tariffe annuali che variano dai 65 ai 120 Euro/anno.
Revisione annuale con costi irrisori, intorno ai 20 euro, inoltre nelle autostrade bulgare non si pagano pedaggi autostradali come in Italia. In Bulgaria si espone sul parabrezza un tagliando che può avere validità settimanale, mensile, semestrale o annuale, il costo per un bollino annuale è di circa 35 euro.
Auto con targa straniera, assicurazione solo 120 euro l’anno e sconto su bollo
Cosa stabile il codice della strada
Il codice della strada chiarisce che chi ha un autoveicolo con targa straniera può viaggiare sul territorio italiano per non più di un anno.
Il Governo sta studiando una riforma per ridurre il fenomeno, accorciando i tempi, restano esclusi dal codice della strada le auto concesse in leasing o in locazione.
Questo sistema, inclusa la nuova riforma allo studio, crea solo confusione e di difficile applicazione e controllo.
“Se la circolazione dei veicoli in Europa è libera, sei libero d’intestare la tua auto a una società estera e far felice il tuo portafogli. Disegni di legge bipartisan per cambiare le norme giacciono in Parlamento da anni, nel frattempo è tutto legale”.