Auto Nuove, Usate e Km 0: chi paga il bollo e come gestirlo al meglio

Il bollo auto è un'imposta obbligatoria che varia per normativa regionale, modalità e tempistiche di pagamento in base alle circostanze
11 ore fa
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bollo auto
Foto © Pixabay

Il bollo auto rappresenta una delle imposte più dibattute e complesse per chi possiede un veicolo in Italia. Si tratta di una tassa obbligatoria regolata da disposizioni sia nazionali che regionali, con le Regioni e le Province Autonome di Bolzano e Trento che ne gestiscono direttamente l’incasso.

Tuttavia, alcune eccezioni esistono, come nel caso del Friuli-Venezia Giulia e della Sardegna, dove l’Agenzia delle Entrate si occupa della riscossione.

Normativa e Modalità di Pagamento bollo auto

Il pagamento del bollo auto avviene su base annuale e può essere effettuato attraverso diversi canali, tra cui sportelli bancari, tabaccherie autorizzate, servizi online e uffici postali.

C’è anche possibilità di pagare il bollo auto con la domiciliazione bancaria (addebito in c/c).

L’importo da versare varia in base alla potenza del veicolo (espressa in kilowatt), alle emissioni inquinanti e alla categoria del mezzo. Inoltre, alcuni incentivi e riduzioni possono essere applicati in presenza di specifici requisiti, come nel caso delle auto elettriche o ibride. E’ possibile calcolare il bollo auto da sito ACI (Automobile club Itala).

Per veicoli di nuova immatricolazione

Quando si acquista un veicolo nuovo, il pagamento del primo bollo auto deve essere effettuato entro la fine del mese di immatricolazione. Tuttavia, se l’immatricolazione avviene negli ultimi dieci giorni del mese, la normativa concede una proroga, permettendo di effettuare il versamento entro la fine del mese successivo.

Per gli anni a seguire (c.d. rinnovo bollo auto) la tassa deve essere pagata entro la fine del mese successivo alla scadenza dell’annualità (12 mesi).

Veicoli a chilometri zero e primo pagamento bollo auto

Le auto a chilometri zero, pur essendo considerate nuove dal punto di vista commerciale, risultano giuridicamente usate, in quanto già immatricolate dal concessionario.

Il primo pagamento del bollo auto, in questo caso, spetta al proprietario che detiene il veicolo l’ultimo giorno utile per effettuare il versamento. Se il passaggio di proprietà avviene successivamente a tale scadenza, la tassa resta a carico della concessionaria che ha provveduto alla prima immatricolazione.

Bollo auto usate: responsabilità del pagamento

Nel caso di acquisto di un’auto usata da un venditore privato, la responsabilità del pagamento del bollo auto dipende da due fattori principali: la data di acquisto e la scadenza dell’imposta.

Se il passaggio di proprietà avviene nel mese di scadenza del bollo, spetta al nuovo proprietario effettuare il pagamento. Al contrario, se l’acquisto è avvenuto in un periodo precedente alla scadenza dell’imposta, il versamento resta a carico del precedente intestatario fino al termine del periodo già coperto, mentre il nuovo proprietario dovrà provvedere al pagamento a partire dalla successiva scadenza.

Riassumendo

  • Gestione e incasso: la tassa automobilistica è regolata a livello nazionale, ma gestito principalmente dalle Regioni.
  • Modalità di pagamento: versamento annuale con importo basato su kilowatt, emissioni e categoria del veicolo.
  • Nuova immatricolazione: deve essere pagato entro il mese di immatricolazione, prorogato se immatricolato a fine mese.
  • Auto a chilometri zero: considerate usate, il primo bollo spetta al proprietario al termine utile del pagamento.
  • Auto usate: il pagamento dipende dalla data di acquisto e dalla scadenza dell’imposta.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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