Autocertificazione e restituzione Aiuti Stato, il Ministero pubblica le FAQ

Entro il 31 dicembre 2023 bisogna presentare l’autocertificazione aiuti di Stato. Il Ministero del Turismo ha pubblicato alcune FAQ
1 anno fa
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FAQ aiuti di Stato
Foto © Pixabay

La pandemia da Covid-19, ormai alle spalle, ha colpito pesantemente il settore turistico, costringendo molte imprese a cercare sostegno attraverso gli aiuti di Stato. Tuttavia, per garantire la corretta erogazione di tali fondi, il Ministero del Turismo ha stabilito una procedura di autocertificazione che i beneficiari devono seguire attentamente.

In particolare, è fondamentale per i beneficiari rispettare i limiti di aiuto stabiliti dalla Comunicazione della Commissione Europea del 19 marzo 2020. La normativa stabilisce i massimali previsti per dette misure di sostegno in risposta all’emergenza da Covid-19.

A causa di ciò, i beneficiari dei contributi e crediti d’imposta sono chiamati a presentare un’autocertificazione al Ministero del Turismo. Questo documento serve, quindi, a verificare che le condizioni previste per la concessione degli aiuti siano rispettate e a consentire il recupero di eventuali fondi versati in eccesso rispetto ai limiti, che ammontano a 2,3 milioni di euro per impresa.

Autocertificazione entro il 31 dicembre 2023

La presentazione dell’autocertificazione aiuti di Stato deve avvenire entro il 31 dicembre 2023. Una scadenza che interessa, quindi, specificamente, ad esempio:

  • le agenzie di viaggio;
  • i tour operator;
  • gli alberghi;
  • gli accompagnatori turistici;
  • i musei;
  • i siti archeologici;
  • e altri soggetti che hanno usufruito dell’agevolazione.

Nel caso in cui siano stati, invece, ricevuti fondi in eccesso, la restituzione deve essere effettuata entro il 30 giugno 2024, senza applicazione di sanzioni.

Aiuti di Stato, le FAQ del Ministero

L’invio dell’autocertificazione avviene attraverso il sito ufficiale del Ministero del Turismo, all’indirizzo istanze.ministeroturismo.gov.it.

Il titolare o il rappresentante legale può accedere utilizzando le credenziali SPID o tramite la Carta d’Identità Elettronica (CIE). È necessario allegare il modulo compilato e firmato digitalmente. Dopo l’inoltro, il sistema rilascia una ricevuta di ricezione.

Lo stesso Ministero del Turismo ha reso disponibili sul proprio sito istituzionale una serie di FAQ sugli aiuti di Stato.

Queste rispondono a domande comuni riguardo, ad esempio, l’accesso alla piattaforma, chi deve presentare l’autocertificazione e come convalidare il documento prima dell’invio.

Ricordiamo, infine, che le modalità applicative dell’autocertificazione aiuti di Stato sono contenute nel Provvedimento 15 novembre 2023. Quelle per il riversamento degli aiuti di Stato nel DM 21 settembre 2023.

Riassumendo…

  • entro il 31 dicembre 2023, le imprese del settore turismo, devono inviare l’autocertificazione aiuti di Stato
  • l’autocertificazione serve al Ministero del Turismo, per verificare che tali aiuti non siano eccedenti ai massimali previsti
  • in caso di eccedenza, il beneficiario, deve riversare il di più entro il 30 giugno 2024
  • il Ministero del Turismo ha pubblicato le FAQ sull’adempimento in questione
  • trovi qui anche come annullare autocertificazione aiuti di Stato.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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