Gli assegni familiari (ANF) costituiscono un sostegno per le famiglie dei lavoratori dipendenti e dei pensionati da lavoro dipendente, i cui nuclei familiari siano composti da più persone e che abbiano redditi inferiori a quelli determinati ogni anno dalla Legge. Ecco una breve panoramica che evidenzia a chi spettano gli assegni familiari, genitore avente diritto, in caso di separazione e divorzio, genitore convivente con figlio nato fuori dal matrimonio.
A chi spettano gli assegni familiari
L’Assegno per il nucleo familiare spetta ai lavoratori dipendenti del settore privato, ai lavoratori dipendenti agricoli, ai lavoratori domestici, ai lavoratori iscritti alla gestione separata, ai titolari di pensioni (a carico del fondo pensioni lavoratori dipendenti, fondi speciali ed Enpals), ai titolari di prestazioni previdenziali ed ai lavoratori in altre situazioni di pagamento diretto.
Autorizzazione, quando viene richiesta?
Se l’erogazione degli ANF è effettuata dal datore di lavoro è necessaria l’autorizzazione nei casi in cui:
venga richiesta l’inclusione di determinati familiari nel nucleo (fratelli, sorelle, etc.)
nei casi di possibile duplicazione di pagamento (separazione, figli naturali, etc.)
per applicare l’aumento dei livelli reddituali (nuclei monoparentali, nuclei che comprendono familiari inabilia proficuo lavoro)
nei casi in cui il coniuge non sottoscriva la dichiarazione di responsabilità nel modello ANF/DIP.
In tali casi l’utente deve presentare domanda di autorizzazione all’Inps, allegando la documentazione necessaria (ovvero relativa dichiarazione sostitutiva), utilizzando uno dei seguenti canali:
- servizi telematici accessibili direttamente dal cittadino munito di PIN attraverso il portale dell’Istituto – servizio di “Invio OnLine di Domande di prestazioni a Sostegno del reddito – funzione Autorizzazioni Anf”;
- attraverso i Patronati (ricordiamo che il servizio è gratuito);
- Contact – Center attraverso il numero 803164 gratuito da rete fissa o il numero 06164164 da rete mobile a pagamento secondo la tariffa del proprio gestore telefonico.
L’autorizzazione assegni familiari (ANF 43), solo se paga il datore di lavoro
L’INPS, con il messaggio n.
Per corrispondere gli assegni del nucleo familiare, c’è bisogno che avvenga prima l’autorizzazione da parte dell’INPS.
Per maggiori informazioni, consigliamo di leggere l’articolo: Assegni familiari a genitori separati o divorziati, coniuge avente diritto, come richiedere l’autorizzazione