Il bollo auto rappresenta una delle tasse automobilistiche obbligatorie per chi possiede un veicolo immatricolato in Italia. Tuttavia, esistono spesso dubbi e fraintendimenti riguardo ai controlli sul suo pagamento e agli strumenti utilizzati per verificarne la regolarità.
È importante chiarire chi ha l’autorità per effettuare tali verifiche e quali dispositivi possono essere utilizzati per monitorare la conformità alla normativa vigente.
Chi può verificare il pagamento del bollo auto?
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, il controllo sulla regolarità del versamento del bollo auto non è di competenza delle forze dell’ordine.
Infatti, la verifica del pagamento di questa tassa è di esclusiva pertinenza delle regioni o delle province autonome in cui il veicolo è registrato. Di conseguenza, né la Polizia Stradale, né i Carabinieri o la Guardia di Finanza possono effettuare controlli su strada per accertare la regolarità del bollo.
La tassa è di competenza regionale e se non si è in regola è la regione che è demandata a notificare sanzioni.
Poiché le forze dell’ordine non sono autorizzate a effettuare verifiche sul pagamento del bollo auto, non è necessario conservare la ricevuta del versamento all’interno del veicolo né tantomeno esibirla durante un controllo su strada. Questa regola smentisce la diffusa convinzione che sia obbligatorio avere con sé la prova del pagamento per evitare sanzioni durante un controllo.
Il ruolo di autovelox e tutor: c’entra il bollo auto?
Un altro errore comune riguarda il ruolo dei dispositivi di rilevamento della velocità, come Autovelox e Tutor, nel controllo della regolarità del bollo auto.
Questi strumenti sono progettati esclusivamente per monitorare il rispetto dei limiti di velocità e non hanno alcuna funzione di verifica sulla tassa automobilistica.
Pertanto, non è possibile essere sanzionati tramite questi dispositivi per il mancato pagamento del bollo.
Diversa è la questione della revisione periodica del veicolo. Sebbene il bollo auto non venga controllato da Autovelox o Tutor, la revisione può essere monitorata attraverso strumenti elettronici. In molti casi, questi dispositivi sono in grado di incrociare i dati con i registri della Motorizzazione Civile per verificare se un veicolo ha superato regolarmente la revisione obbligatoria. Se il sistema rileva un’anomalia, possono essere applicate sanzioni.
Riassumendo
- Solo le regioni possono controllare il pagamento del bollo auto, non le forze dell’ordine.
- Non è obbligatorio avere la ricevuta del bollo auto a bordo del veicolo.
- Autovelox e Tutor non effettuano il pagamento del bollo auto.
- I dispositivi elettronici possono controllare la revisione periodica del veicolo.
- Il mancato pagamento del bollo può portare a sanzioni.
- Il bollo auto è una tassa regionale, non soggetta a controllo su strada.