Multa nulla Autovelox, a deciderlo una sentenza di due anni fa della Corte Costituzionale, che dichiarò illegittime tutte le multe Autovelox se l’apparecchio non era stato sottoposto a verifica periodica.
Viste le oscillazioni che questi apparecchi subiscono sia la Consulta, che la Corte di Cassazione con varie sentenze, ha stabilito che i verbali con le multe da autovelox sono nulle, se la polizia non dimostra, a richiesta del trasgressore, di aver eseguito la verifica periodica annuale dell’apparecchio.
Alla visita periodica, si aggiunge anche il collaudo che va effettuato al primo utilizzo dell’apparecchio.
Stabilito che i controlli periodici dell’Autovelox, devono essere fatti una volta l’anno, bisogna capire come e da chi vanno elaborati.
Gli Autovelox quando vengono posti a controllo periodico, la pubblica amministrazione deve redigere un verbale, da esibire al cittadino qualora né faccia richiesta. La richiesta consiste in un’ istanza di accesso agli atti amministrativi, il verbale può essere prodotto anche davanti al giudice in caso di ricorso contro la multa.
Autovelox, i trucchi per evitare di prendere le multe
Chi effettua il controllo periodico taratura degli Autovelox
Il controllo e la taratura degli Autovelox devono essere effettuati presso un centro accreditato presso il Snt (Sistema nazionale di taratura – Accredia), oppure presso lo stesso costruttore che risulti a ciò abilitato dalla certificazione di qualità aziendale (secondo le norme ISO 9001:2000 e seguenti).
La verifica periodica dell’autovelox completa in tutte le sue componenti è specificata nel manuale d’uso e nel decreto di approvazione del singolo apparecchio.
In caso di multa Autovelox, come fare per sapere se l’apparecchio è tarato correttamente?
Prima di presentare un ricorso, conviene presentare, all’organo accertatore, una istanza di accesso agli atti amministrativi, per poter visionare tutti i verbali di controllo taratura periodico. Con la nuova normativa FOIA (Free Of Information Act), il richiedente non ha bisogno di giustificare il proprio interesse all’estrazione delle copie.
Nel caso in cui le operazioni di controllo risultino insufficienti o inesistenti si potrà procedere con il ricorso al giudice di Pace entro 30 giorni dalla notifica della multa, o al Prefetto entro 60 giorni dalla notifica della multa.