C’erano una volta i buoni fruttiferi postali grazie ai quali si poteva realizzare davvero un piccolo sogno al momento del rimborso. I nonni lo sapevano bene e per questo li regalavano ai nipoti. Negli anni passati anche chi aveva un piccolo gruzzoletto da parte era invogliato a investirlo in questi strumenti. Il motivo è che anche piccoli risparmi fornivano risultanti molto soddisfacenti. Gli interessi negli anni ottanta e novanta, infatti, erano decisamente ottimi. Poi pian piano si sono assottigliati sempre più.
Chi possiede un vecchio titolo scaduto e non prescritto, quindi, ancora oggi potrà ricavare una bella cifretta. Quest’ultima si potrà usare per concedersi un bel regalo o si potrà mettere da parte per ogni evenienza futura, visti tutti gli ultimi rincari.
Poste Italiane, con un avviso, ricorda quindi a tutti coloro che hanno dei vecchi buoni fruttiferi postali di controllare se sono a rischio prescrizione.
Attenzione alla prescrizione
Nell’avviso di Poste Italiane viene ricordato ai sottoscrittori dei buoni fruttiferi postali che essi cessano di produrre interessi alla scadenza e che possono essere incassati fino alla prescrizione che è di 10 anni dalla data di scadenza del titolo. Quando si verifica questa condizione, il titolare del titolo perde il diritto di incassare il bfp relativamente sia agli interessi maturati che al capitale versato all’inizio.
Proprio per evitare che ciò avvenga, si dovrà verificare con attenzione la data di scadenza e quella di prescrizione dei propri buoni fruttiferi postali cartacei.
Tabella bfp vicini alla prescrizione
Alcune tipologie di buoni fruttiferi postali sono vicini alla prescrizione. Esattamente: i bfp 18 mesi serie D19-D20-D21-D22-D23-D24-D25-D26-D27-D28-D29-D30 emessi da luglio 2011 a giugno 2012. Tutti scadranno nel 2023.
I bfp Plus 18 mesi serie Z01-Z02-Z03-Z04-Z05-Z06-Z07-Z08-Z09-Z10-Z11 emessi da agosto 2011 a giugno 2012 scadranno nel 2023.
I buoni fruttiferi postali dedicati ai minori intestati a risparmiatori nati dal 1°gennaio 1995 al 31 dicembre 1995 scadranno anch’essi nel 2023.
I titoli della Serie O emessa da gennaio 1983 a dicembre 1983 saranno rimborsabili fino al 31 dicembre 2023. Il buono fruttifero postale 170 Cdp Fedeltà serie TF204A191107 emesso dal 7 novembre 2019 al 31 dicembre 2019 scadrà nel 2023. Il 170 Cdp Premium serie TF304A191118 emesso dal 18 novembre 2019 al 31 dicembre 2019 scadrà nel 2023.
Ci sono poi i bfp 3×4 serie T01 emessi dal 24 novembre 2011 al 31 ottobre 20221, quelli della serie T02 emessi dal 1° novembre 2011 al 30 novembre 2011 e quelli della serie T03 emessi dal 1° dicembre 2011 al 31 dicembre 2011. Tutti scadranno nel 2023.
Per quanto riguarda i bfp dedicati ai minori, quelli intestati ai nati dal 1° gennaio 2005 al 31 dicembre 2005 scadranno nel 2023. Infine i buoni ordinari Serie Q emessi da gennaio 1993 a dicembre 1993 e quelli della serie A5 – A6 – A7 – A8 – A9 emessi da gennaio 2003 al 31 dicembre 2003 scadranno sempre nel 2023.