Badante rumena: calcolo ed età pensione

Badante rumena che lavora in Italia: conviene tornare in Romania per la pensione? Quali sono i requisiti anagrafici e contributi richiesti?
5 anni fa
1 minuto di lettura
badante lavoro domestico le nuove tabelle contributive
Foto © Pixabay

Molte delle badanti che operano in Italia arrivano dalla Romania. Per alcune di esse, forse per la maggioranza, il sogno è riuscire ad accumulare i contributi che permettono di ri trasferirsi in Romania per la pensione. Ma a che età può smettere di lavorare una badante rumena? I contributi versati all’estero come colf o badante, in questo caso in Italia, valgono anche per la pensione in Romania?

Leggi anche:

Pensione anticipata camionista con 33 anni di contributi versati in Italia e in Romania

Badante rumena: calcolo pensione e contributi richiesti

Chiariamo un primo aspetto importante: abbiamo accennato in apertura al caso della badante che, finito di lavorare, torna in Romania per la pensione; in ottica previdenziale nulla cambia se, invece, la badante rumena smette di lavorare e resta in Italia.

Si applica infatti la totalizzazione della pensione che permette di conteggiare tutti i contributi versati nella Comunità Europea per costituire la propria pensione. Sulla carta tutti i lavoratori rumeni, badanti e non solo quindi, che possono contare su almeno un anno di contributi in uno degli Stati membri della CE, possono maturare il diritto alla pensione comunitaria in un qualsiasi stato presso cui hanno dimorato e prestato servizio. Detto questo è anche vero che ogni Stato ha le sue regole per il diritto alla pensione. In Italia la normativa per la pensione di vecchiaia richiede 67 anni di età e 20 di contributi. In Romania il requisito anagrafico scende a 65 anni e per le donne 63, mentre per quanto riguarda i contributi, sono sufficienti 15 anni.

A molti lavoratori rumeni, tornare in Romania per la pensione potrebbe risultare conveniente anche per via dei requisiti anagrafici e contributivi più favorevoli.
Hai assunto una badante straniera?
Potrebbe interessarti anche:

Alessandra De Angelis

In InvestireOggi.it sin dal 2010, svolge il ruolo di Caporedattrice e titolista, e si occupa della programmazione e selezione degli argomenti per lo staff di redazione.
Classe 1982, dopo una laurea in giurisprudenza lavora all’estero per poi tornare in Italia. Cultrice dell'arte della scrittura nelle sue diverse declinazioni, per alcuni anni si è anche occupata di Content Seo per alcune aziende del milanese.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Quali sono i migliori investimenti postali
Articolo precedente

Carta Postepay Evolution ed N26: costi, caratteristiche e limiti

Articolo seguente

La BCE vuole usare l’inflazione per sgonfiare i debiti, ma aspettative crollate ai minimi record