Per mettere oggetti e/o animali sul balcone serve il permesso del condominio? Ce lo hanno chiesto in diversi quesiti: i dubbi maggiori riguardano reti protettive alla ringhiera, animali in condominio e mobiletti da esterno. La risposta può essere diversa in base all’oggetto del contendere ma possiamo cercare di individuare dei principi comuni.
Rete alla ringhiera del balcone: se è protettiva si può mettere senza permesso?
Pensiamo al caso di una famiglia con bambini piccoli o animali domestici che voglia mettere sul balcone una rete protettiva onde evitare cadute o lanci di oggetti.
Chi ha ragione?
Per rispondere chiariamo prima di tutto un punto importante sul quale spesso si fa confusione: il balcone appartiene al proprietario dell’appartamento o è comune all’edificio visto che interessa la facciata? La Cassazione ha precisato che il balcone costituisce “il prolungamento della corrispondente unità immobiliare” e quindi è proprietà esclusiva tuttavia “i rivestimenti e gli elementi decorativi della parte frontale e di quella inferiore si devono considerare beni comuni a tutti, quando si inseriscono nel prospetto dell’edificio e contribuiscono a renderlo esteticamente gradevole”.
Ne consegue che installare la rete è un diritto del proprietario della casa che sta di fatto agendo sulla sua proprietà quindi non deve chiedere l’autorizzazione. Peraltro il timore che possa deturpare la facciata si potrebbe facilmente superare usando colori sobri. Ma in ogni caso, se anche il condomino contrario riuscisse a dimostrare che è esteticamente brutta, la rete sul balcone ha una funzione di sicurezza che prevale su quella estetica.
Animali sul balcone in condominio: limiti e regole
Se la rete sul balcone viene messa per la sicurezza degli animali domestici, il problema è all’origine: si possono tenere cani, gatti conigli etc sul balcone senza il permesso dei condomini? Visto che la Cassazione ha inteso chiarire che il balcone è spazio privato e non condominiale, vale la stessa regola che per gli appartamenti: i condomini non possono vietare di possedere un animale domestico.