Banca Carige passa a Bper. Lo scorso 3 giugno, infatti, tale gruppo ha concluso l’acquisto della quota del 79,418%. Esattamente quella detenuta dal Fondo Interbancario per la Tutela dei Depositi ovvero del Fidt. È stato anche sottoscritto da Bper un accordo con banco Desio per la cessione a quest’ultimo di due distinti rami d’azienda. Parliamo degli sportelli bancari di proprietà di Banco di Sardegna e di 40 di Banca Carige. L’accordo comprende poi anche cinque sportelli oggetto del procedimento autorizzativo Agcm in merito all’acquisizione di Unipol Banca del 2019.
Cosa cambia per i clienti?
Luigi Montani è soddisfatto dell’operazione stipulata che avrà, spiega, una grande valenza industriale e strategica. Rafforzerà infatti il posizionamento di Bper su scala nazionale in territori dove si aveva una presenza limitata. Si aumenterà quindi la base di clientela arrivando a circa cinque milioni di clienti.
Nella fase iniziale i conti correnti non subiranno modifiche. Si continueranno infatti a rispettare i contratti sottoscritti con banca Carige. Poi quando Carige entrerà in Bper, allora potrebbero esserci delle modifiche unilaterali. Questo per rendere simili le condizioni economiche di tutti i clienti del gruppo Bper. Ovviamente i clienti potranno accettare le eventuali nuove condizioni oppure cambiare banca o recedere.
Anche per i prodotti di investimento e quelli di risparmio potrebbero cambiare le condizioni economiche previo avviso alla clientela che potrà decidere se accettarle o meno. Infine per quanto riguarda i mutui ed i prestiti a tasso fisso essi non dovrebbero subire modifiche. Solo quelli variabili, come spiega Liberoquotidiano, potrebbero subire delle variazioni in base all’andamento del costo del denaro e degli altri tassi di riferimento internazionali.
L’offerta del momento
Banca Bper intanto continua a lanciare succose offerte.
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