Il libro “Poteri forti (o quasi)” è diventato il caso editoriale dell’anno, per non dire degli ultimi anni in Italia. Il suo autore, Ferruccio De Bortoli, non è un personaggio secondario, bensì uno dei più autorevoli e stimati giornalisti del Belpaese, già direttore de Il Corriere della Sera e de Il Sole 24 Ore, tra i pochissimi illustri ad avere apertamente criticato l’ex premier Matteo Renzi, quando questi era all’apice del suo potere e consenso, tacciandolo di essere un “maleducato istituzionale con talento”, salvo qualche giorno fa rettificare, dubitando che egli abbia talento.
L’istituto era stato commissariato nel febbraio dell’anno precedente ed era stato fino ad allora amministrato dal padre del ministro, in qualità di vice-presidente, mentre il fratello era a capo del settore rischi credito. Nel novembre di due anni fa, insieme a Banca Marche, Carife e CariChieti, fu sottoposto a salvataggio pubblico, imponendo perdite persino ai suoi obbligazionisti subordinati, scatenando polemiche pubbliche e una crisi in borsa delle banche italiane, che solo negli ultimi mesi sembra essere rientrata dai livelli di allarme, seppure con lo stanziamento di una ventina di miliardi di euro da parte del governo Gentiloni. (Leggi anche: Giglio magico e massoneria, Boschi contro De Bortoli)
Caso Boschi non è giudiziario
La Boschi ha smentito di avere mai chiamato nessuno per salvare Banca Etruria e minaccia querele. Dal canto suo, Ghizzoni non smentisce e né conferma, dicendosi disponibile a parlare solo nelle sedi istituzionali apposite. De Bortoli replica alle minacce di querela con la conferma di quanto scritto nel suo libro, ovvero che la sollecitazione al salvataggio ci sarebbe stata.
Il mondo politico si mostra nettamente diviso tra maggioranza e opposizioni, con la prima a fare quadrato intorno alla figura della Boschi, mentre le seconde stanno prendendo la palla al balzo (molto bene Forza Italia) per chiederne le dimissioni e per riportare in auge nel dibattito pubblico la presunta commistione tra governo Renzi e banche. (Leggi anche: Boschi e Banca Etruria: Ghizzoni pronto a parlare, Renzi trema)