Crisi banche più grave di quanto s’immagini, ecco le prove

Crisi bancaria alle porte, stando a queste dichiarazioni. E le banche hanno già perso il 40% in borsa quest'anno.
8 anni fa
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Crisi sistema bancario, collasso vicino senza nuove risorse per Atlante

 

 

Sofferenze bancarie, ad Atlante servono nuove risorse

Il problema è, però, un altro: se davvero le banche italiane rischiano il collasso, è credibile che a evitare questo disastro ci possa pensare un “fonduccio” da poco più di 4 miliardi di capitale? No, come dimostra un’altra dichiarazione, quella resa il venerdì scorso dal presidente della Fondazione Cariplo, Giuseppe Guzzetti, regista della nascita di Atlante, che partecipando al Festival dell’Economia, dopo avere rivendicato i 536 milioni messi sul piatto dalle fondazioni bancarie, ha chiesto che il fondo reperisca nuove risorse, ma chiedendoli a soci nuovi, non a quelli attuali, i quali già la loro parte l’avrebbero fatta.

Guzzetti ha mostrato di avere le idee chiare, quando ha sostenuto che a metterci i soldi dovrebbero essere ora le banche straniere, specie americane, perché con i bond collocati sul mercato dal Tesoro italiano ci guadagnerebbero molto e “se il sistema bancario italiano non si salva non guadagnano più”. Le nuove risorse, ha continuato, dovranno servire per rilevare le sofferenze sul mercato.

Verso un altro flop con Veneto Banca

Anche il presidente della Cariplo ci segnala un paio di cose. Per prima, che ha un’idea abbastanza originale di come sistemare i conti delle banche italiane, ovvero quasi costringendo gli investitori stranieri a sobbarcarsi del peso, altrimenti non potrebbero continuare a fare soldi come ad oggi con i nostri bond. Secondariamente, ci conferma la previsione nera di una crisi bancaria alle porte, che evidentemente non sarebbe stata evitata da Atlante, se è vero che sarebbe ancora possibile (parole sempre di Guzzetti), se non si trovassero nuove risorse per alimentare il fondo.

La matematica, d’altronde, non è un’opinione, nemmeno in tempi di “flessibilità” sui conti. Su 4,25 miliardi di capitale di cui è dotato, Atlante ne ha già impiegati 1,5 per ricapitalizzare la Popolare di Vicenza e dovrà utilizzarne un altro miliardo per Veneto Banca, dato che appare poco probabile che il mercato partecipi per quel 25% minimo necessario per dare corso all’IPO a Milano.

 

Giuseppe Timpone

In InvestireOggi.it dal 2011 cura le sezioni Economia e Obbligazioni. Laureato in Economia Politica, parla fluentemente tedesco, inglese e francese, con evidenti vantaggi per l'accesso alle fonti di stampa estera in modo veloce e diretto. Da sempre appassionato di economia, macroeconomia e finanza ha avviato da anni contatti per lo scambio di informazioni con economisti e traders in Italia e all’estero.
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