Banche italiane, prelievo forzoso su tutti i risparmiatori contro la crisi?

La crisi delle banche italiane? E se il governo decide di tagliare la testa al toro, attuando un prelievo forzoso su tutti?
8 anni fa
2 minuti di lettura

 

Prelievo forzoso su tutti?

A quel punto, il bail-in sarebbe politicamente più praticabile, ma rischierebbe di destabilizzare il nostro sistema bancario, provocando lo spostamento di massa di risparmi da un istituto a un altro. E allora, perché non spalmare il “sacrificio” sull’intera platea dei clienti, in nome della sicurezza del risparmio nazionale?

La raccolta bancaria in Italia (conti correnti, conti deposito, pronti contro termine, obbligazioni) ammonta a circa 1.670 miliardi. Reperire tra questa enorme massa di denaro i 40 miliardi necessari a salvare le banche sarebbe uno scherzo.

Ogni cliente perderebbe meno del 2,5%, se il prelievo forzoso fosse lineare, una percentuale non drammatica, anche se quattro volte più elevata di quella applicata nel 1992 dall’allora governo Amato.

Non è ipotesi fantasiosa

Certo, la reazione iniziale dei clienti sarebbe furibonda, ma punire tutti equivale a non punire nessuno, ovvero il governo spalmerebbe le perdite su tutti i risparmiatori, evitando di calcare la mano su pochi. Nessuno andrebbe in rovina per aver perso il 2-3% dei propri risparmi, per cui la rabbia potrebbe essere smaltita con i mesi, o almeno questo è quanto spera un certo establishment.

Chiaramente, quello che stiamo descrivendo è uno scenario tutt’altro che desiderabile, una vera iattura, un’ingiustizia, ma non per questo un’ipotesi del tutto destituita di fondamento. Sapete negli ultimi anni chi l’ha proposta, anche se per salvare i conti dello stato e non quelli delle banche? Un certo Fondo Monetario Internazionale e un’istituzione di nome Bundesbank.

 

Giuseppe Timpone

In InvestireOggi.it dal 2011 cura le sezioni Economia e Obbligazioni. Laureato in Economia Politica, parla fluentemente tedesco, inglese e francese, con evidenti vantaggi per l'accesso alle fonti di stampa estera in modo veloce e diretto. Da sempre appassionato di economia, macroeconomia e finanza ha avviato da anni contatti per lo scambio di informazioni con economisti e traders in Italia e all’estero.
Il suo motto è “Il lettore al centro grazie a una corretta informazione”; ogni suo articolo si pone la finalità di accrescerne le informazioni, affinché possa farsi un'idea dell'argomento trattato in piena autonomia.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Bonus Sud
Articolo precedente

Incentivi imprese al Sud: bonus acquisto beni strumentali fino al 2019

carta acquisti
Articolo seguente

Carta Sia dal 2 settembre: ecco il modulo per fare domanda