Banche, ora fanno paura i coco bond. Qual è la situazione in Italia?

Paura sui mercati per i co.co.bond, le obbligazioni subordinate più rischiose emesse dalle banche. E in Italia come siamo messi?
9 anni fa
3 minuti di lettura

 

Rendimenti elevati sono specchio di alto rischio

Le banche italiane risultano oggi adeguatamente patrimonializzate, persino la tanto vituperata MPS, ma la prudenza con questi titoli non è mai troppa e chi intende accettare il rischio, almeno abbia il buon senso di farsi guidare dal rendimento, ovvero quanto più quello offerto è alto, tanto più pericoloso è il titolo acquistato. Se a fronte di un rendimento decennale dei nostri titoli di stato all’1,5-1,6%, una banca vi offre il 6-7%, significa che dietro ci sarebbe una probabilità non bassa di vedervi quanto meno congelati i pagamenti delle cedole, fino ad arrivare all’azzeramento del bond, ove previsto, e/o alla sua conversione.

I bond subordinati ammontano a più di 60 miliardi in Italia, ma non tutti godono dello stesso grado di rischio. Quelli co.co. rappresentano certamente l’azzardo più elevato. Certo è, però, che se solo in questi giorni vi siete svegliati e avete deciso di disfarvene, forse è troppo tardi o dovete mettere in conto almeno di subire dalla rivendita una sostanziosa perdita.

Giuseppe Timpone

In InvestireOggi.it dal 2011 cura le sezioni Economia e Obbligazioni. Laureato in Economia Politica, parla fluentemente tedesco, inglese e francese, con evidenti vantaggi per l'accesso alle fonti di stampa estera in modo veloce e diretto. Da sempre appassionato di economia, macroeconomia e finanza ha avviato da anni contatti per lo scambio di informazioni con economisti e traders in Italia e all’estero.
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