Tra le banche più ‘sicure’ d’Europa ci sono anche delle italiane come la Credem. Questo interessa molto ai risparmiatori a seguito del fallimento di Lehman Brothers e degli altri scandali che hanno coinvolto numerosi istituti di credito. La vigilanza, però, rispetto a prima, è molto più rigida e questo garantisce una maggiore trasparenza per chi desidera aprire un rapporto bancario.
La notizia del momento è che lo stato di salute della maggior parte degli istituti di credito, compresi i nostri, sono buoni.
Anche le banche nostrane ha soddisfatto i requisiti richiesti dalla Banca Centrale Europea, come si evince dal computo metrico pubblicato da Francoforte: Ma anche dai parametri forniti a dicembre in Consob (Commissione nazionale per le società e la Borsa).
Quali sono allora le banche al top in Europa e le italiane che figurano in prima fila?
La lista delle banche più ‘sicure’ d’Europa
La Bce ha pubblicato i dati Srep ovvero dei requisiti patrimoniali delle banche europee vigilate dall’Autorità. La review è stata elaborata in base a due fattori: il P2R e il Cet1.
Nella lista delle prime dieci posizioni figurano Sfil Sa (banca francese), il Credito Emiliano Holding Spa, Kutxabank Sa, Haspa Finanzholding e Bankinter S.a. Ci sono poi Banca Mediolanum Spa e Banque et Caisse d’Epargne de l’Etat, Luxembourg. Infine Crédit Agricole S.a, DekaBank Deutsche Girozentrale, Investeringsmaatschappij Argenta NV e BNP Paribas S.a.
Come spiega Ilcorriere per l’Italia al primo posto tra le banche commerciali in Europa c’è il Gruppo Credem che ha un pillar 2 requirement uguale all’1%. Il pillar, però, è solo uno dei requisiti presi in considerazione per stabilire la robustezza nei confronti dei risparmiatori.
È importante inoltre essere un’istituzione finanziaria sistematicamente rilevante (Sif) locale o globale (S) o avere anche altri determinati requisiti richiesti.
I dati di S&P
Per S&P Global Market per il 2022 le migliori banche europee sono state la HSBC Holdings PLC del Regno Unito, la BNP Paribas SA francese e la Credite Agricole Group sempre francese. Inoltre la Braclays del Regno Unito, il Banco Santander spagnolo e ancora la Group BPCE e la Societe Generale Sa della Francia.
Infine la tedesca Deutsche Bank AG, l’italiana Intesa Sanpaolo e la Lloyds Banking Group PLC del Regno Unito. La classifica in realtà comprende 50 banche e da essa oltre a Intesa Sanpaolo, figura anche l’Unicredit, il Banco Bpm fuso ora con Bper, Bper e Monte dei Paschi di Siena.